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infermiere libero professionista

Si tratta di una delle professioni sanitarie più richieste. Anche per questo motivo ogni anno sono molti gli studenti che presentano la domanda di iscrizione a questo corso di laurea. Una figura professionale che può lavorare in strutture sia pubbliche e private. E la professione di infermiere si può esercitare anche come libero professionista.

La laurea

Per esercitare il lavoro di infermiere come libero professionista bisogna conseguire la relativa laurea in Infermieristica. Questo corso di laurea è a numero chiuso a livello nazionale, quindi con un test di accesso da superare, che si chiama test di ammissione delle Professioni sanitarie. Per prepararsi al meglio alla prova sono disponibili varie soluzioni:

L’iscrizione all’Albo

L’infermiere può esercitare come libero professionista unicamente se risulta iscritto al Collegio Ipasvi (Federazione nazionale collegi infermieri) della provincia in cui ha la residenza anagrafica. Per iscriversi all’Albo degli Infermieri è necessario, come intuirai, aver conseguito la laurea in Infermieristica.

La partita IVA

Dopo la laurea e l’iscrizione all’Albo, chi vuole lavorare come infermiere libero professionista deve anche recarsi all’Agenzia delle Entrate e aprire una propria partita Iva. L’infermiere deve versare le tasse allo Stato in base alla propria fascia di reddito, e potrebbe per questo affidarsi a un commercialista.

Copertura assicurativa

L’infermiere libero professionista ha l’obbligo di stipulare una polizza assicurativa per i rischi che derivano dall’esercizio della propria professione.

Copertura pensionistica

Inoltre, il libero professionista deve essere regolarmente iscritto all’Enpapi, Ente nazionale di previdenza e assistenza della professione infermieristica. Per iscriversi deve versare annualmente un contributo obbligatorio soggettivo che consiste in una percentuale del reddito netto professionale. Percentuale che varia ogni anno, e al riguardo ci si può informare sul sito Enpapi.it.

Tariffario

Per le prestazioni erogate, l’infermiere libero professionista fa riferimento al Nomenclatore tariffario delle prestazioni di assistenza infermieristica, detto anche tariffario infermieri: si tratta dello strumento a cui devono riferirsi gli infermieri in regime di libero professionista per definire le prestazioni, le tariffe e i compensi spettanti. Per maggiori informazioni in merito si può consultare il sito Ipasvi.it.

 

Fonte immagine: flickr.com/photos/68716695@N06

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