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Esami da sostenere, tesi da discutere. Date, scadenze, la naturale ansia, preoccupazione e soddisfazione pre o post-esame. Tutto questo è finalmente finito e avete conseguito la tanto sospirata laurea. Adesso potete concedervi un periodo di riposo più o meno lungo, magari coronato da un bel viaggio. Ma poi, terminato il periodo di meritato relax, bisogna rimboccarsi le maniche e tornare a pensare a cosa fare dopo la laurea.

È forse un modo un po’ brusco per tornare con i piedi per terra dopo la felicità di essersi laureati, ma si tratta anche di un passo necessario: il titolo accademico è soltanto l’inizio di un nuovo percorso, quello che dovrebbe portarvi a esercitare la professione che avete sempre sognato.

Le strade da intraprendere dopo la laurea sono diverse. Ecco le più scelte.

1. Cercare lavoro

Ci sono alcune professioni che, per essere esercitate, richiedono la laurea di primo livello (a titolo di esempio si possono citare infermiere e fisioterapista). Spesso cercare subito lavoro è la soluzione migliore, in quanto vi permette di fare esperienza sul campo e crescere professionalmente. Ci sono invece altri corsi di laurea, come architettura o medicina, in cui invece sono necessari anni di studio aggiuntivi prima di poter ambire a una professione a lungo termine.

In alcuni casi le assunzioni sono svolte attraverso selezioni aziendali con test a risposta multipla. Per prepararvi, potete adottare volumi specifici.

2. Imparare l’inglese

In molti casi (per non dire nella stragrande maggioranza) un’ottima conoscenza della lingua inglese può fare la differenza. Al riguardo, subito dopo la laurea potreste seguire un corso di inglese che, solitamente, non porta mai via troppo tempo ed è compatibile anche con altri impegni (come un lavoro o una specialistica). Oppure, studiare su libri pensati per aiutarvi a rinfrescare o rafforzare il vostro inglese scolastico.

3. Vivere un’esperienza all’estero

Tutti sappiamo quanto viaggiare formi esperienze uniche e significative nella crescita di un individuo. In questa fase della vostra vita, in cui state per intraprendere un cammino importante, può avere senso partire da un’esperienza all’estero, sia essa formativa o professionale. Anche un lavoro temporaneo, che all’apparenza può sembrare lontano dalle materie che avete studiato durante l’università, può rappresentare un’occasione unica per praticare una lingua straniera e per imparare a gestirsi in autonomia, affrontando nuove responsabilità.

4. Iniziare una laurea specialistica/magistrale

Sentite che il vostro percorso formativo non è ancora concluso? Oppure per esercitare la professione dei vostri sogni è necessario conseguire anche un titolo di secondo livello? In questo caso la scelta è obbligata, dovete decidere a quale specialistica o magistrale iscrivervi. Se avete più possibilità a disposizione, vale quanto già detto su come scegliere la facoltà universitaria: seguite le vostre attitudini e inclinazioni. E se è previsto un test o una selezione, affidatevi a volumi specifici per la vostra preparazione.

5. Iscriversi a un Master

In un certo senso, questa scelta è una via di mezzo tra cercare lavoro e continuare a studiare. Decidere di frequentare un master infatti vi darà delle conoscenze specifiche in un determinato campo e vi permetterà poi di entrare in contatto con il mondo del lavoro (in quanto, di solito, i master prevedono anche dei periodi di prova presso enti o aziende). Per individuare il percorso che fa per voi potete documentarvi in Rete o ricorrere a volumi specifici, utili anche per prepararsi alle selezioni di ingresso ai vari master.

Avete scelto cosa fare dopo la laurea? Allora adesso non vi resta che seguire con determinazione il vostro percorso.

 

Fonte immagine: flickr.com/photos/52480882@N05

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