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Se purtroppo non avete superato il test, ma la voglia di studiare Medicina non vi ha abbandonato, dovete sapere che potete ripetere il test l’anno successivo sfruttando i mesi a vostra disposizione per portarvi avanti con gli esami di Medicina. Infatti, immatricolandovi in un altro corso di laurea, presso alcune università vi sarà consentito di sfruttare il cosiddetto articolo 6 per fare al massimo due esami di un corso di laurea a cui non siete iscritti.

Ecco cosa dovete sapere per sfruttare a vostro favore questa opportunità.

Facoltà alternative a Medicina

Il primo passo per rimanere in gioco senza sprecare tempo è iscriversi a una facoltà alternativa a Medicina. Le più consigliate sono:

  • Professioni sanitarie
  • Farmacia e CTF (Chimica e Tecnologie Farmaceutiche)
  • Biotecnologie
  • Scienze biologiche
  • Scienze naturali

Tutte queste facoltà prevedono alcuni esami che contengono parti del programma previsto dal primo anno del corso di laurea in Medicina. In base al corso di laurea in cui ottenete un posto, potreste chiedere alla segreteria studenti quali esami includere nel piano di studi per avere più possibilità di vedere questi esami riconosciuti.

In ogni caso, prima di iscrivervi a queste facoltà, fareste bene a confrontare i piani di studio e informarvi in anticipo presso l’università che avete deciso di frequentare.

Articolo 6

L’articolo 6 R.D. 1269/38 stabilisce che “gli studenti, in aggiunta agli insegnamenti previsti per il proprio corso di laurea, possono iscriversi, per ciascun anno accademico, al massimo a due insegnamenti di altri Corsi di studio di pari livello e di medesimo ordinamento”.

In altre parole, una volta iscritti a una delle facoltà alternative sopra indicate, potrete anche iscrivervi a un massimo di due insegnamenti previsti nel corso di laurea in Medicina e sostenere gli esami corrispondenti. Se il test di Medicina dell’anno prossimo andrà a segno, potrete quindi iniziare l’anno accademico con due esami già sostenuti e riconosciuti.

Test di ingresso ai corsi di laurea alternativi

Tenete presente che la maggior parte dei corsi di laurea alternativi a Medicina prevede il superamento di un test di ingresso. Le prove in questione:

  • fanno capo alle singole università (quindi informatevi presso l’ateneo);
  • solitamente si svolgono a settembre;
  • vertono, grosso modo, sugli stessi argomenti del test di Medicina.

Per prepararvi nel modo giusto a questi test di ingresso, potete studiare su libri specifici.

Due precisazioni importanti sull’articolo 6

  • Non tutti gli Atenei applicano l’articolo 6 e non tutti lo fanno con le stesse modalità. Prima di iscrivervi e sostenere esami, dovete informarvi presso l’università che avete scelto; spesso sono disponibili informazioni specifiche sul sito della vostra università ma altre volte purtroppo no.
  • Gli esami di Medicina sostenuti in virtù dell’articolo 6 saranno utili soltanto se l’anno successivo riuscirete a superare il test di accesso a Medicina. Tali esami aggiuntivi non saranno conteggiati tra i crediti utili per corsi di laurea diversi da Medicina.

Cominciare a prepararsi

L’articolo 6 è sicuramente una preziosa possibilità da tenere presente ma, per raggiungere l’obiettivo che vi siete posti, la cosa più  importante è prepararsi per il test di Medicina. Da questo punto di vista i consigli sono tre:

Fonte immagine: Pixabay.com/it

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