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studente universitario fuori sede

Esami da sostenere. Corsi da seguire. Libri (e tanti) da studiare. Una città nuova da conoscere. Mettere insieme il pranzo con la cena. Fare la spesa. Pulire casa. Mantenersi in uno stato accettabile. E senza l’aiuto dei propri genitori. Ecco descritta la vita che aspetta qualunque studente universitario fuori sede. Come si fa a non soccombere di fronte a tutto questo? Ecco i nostri 5 consigli.

1. Trovare la camera giusta

La prima cosa da fare, perché senza un tetto stabile sopra la testa diventa tutto più complicato. E poi, quando inizierete a frequentare le lezioni, avrete tanti altri pensieri per la testa e non è una cattiva idea sistemare già questa questione una volta per tutte. Ci sono tanti strumenti che potete usare, dal servizio di Placement o l’area annunci offerta dall’università a siti specializzati, senza trascurare gruppi su Facebook o affissioni nei pressi dell’ateneo. Ma come farsi largo tra queste tante possibilità?

Il nostro consiglio

Iniziate subito guardando gli annunci online: potete iniziare a farvi un’idea degli affitti chiesti nella zona vicino alla vostra università. Approfittate dei gruppi Facebook per chiedere com’è la vita in quella zona: voi non la conoscete ancora ma altri come voi ci sono già passati e possono darvi tanti preziosi consigli. Fate attenzione a cosa viene richiesto: oltre al costo dell’affitto c’è una parolina magica a cui dovete fare attenzione. È “spese”: le spese sono incluse o escluse? Quanto vi possono costare all’anno? Non esitate a chiedere prima di accettare o visionare appartamenti. Anche vedere delle foto, spesso, può essere d’aiuto per decidere cosa fare. Se state valutando di comprare casa all’estero, potrebbe venirvi in soccorso un’utile guida.

2. Affitto +spesa = …?

Studiare fuori sede significa conoscere un sacco di persone nuove, vivere un’esperienza pazzesca che non dimenticherete facilmente. Ma, come insegna Ben Parker, lo zio di Spiderman, da grandi poteri derivano grandi responsabilità. Un esempio? Dovete imparare a gestire le spese di una vita fuori casa. Quali sono le prime, oltre agli aperitivi e le serate fuori? L’affitto della stanza e il costo della spesa al supermercato.

Il nostro consiglio

Definite un budget per il primo mese e verificate alla fine del mese se siete riusciti a rispettarlo. Non sempre riusciamo a prevedere tutto. A volte infatti subentrano spese extra non previste (il materasso del letto è da sostituire, in stanza non vi avevano detto che mancava internet, non riuscite ad andare in università tutti i giorni a piedi, dovete fare l’abbonamento dei mezzi). L’esperienza vi può insegnare a prevedere, quindi a capire meglio di cosa potreste avere bisogno. Fate a questo punto il punto delle cose che vi occorrono e provate a quantificare il denaro di cui avrete bisogno. Avete il supporto economico della vostra famiglia? Una carta prepagata può essere una soluzione molto comoda per ricevere e utilizzare i soldi: sapete che ci sono, ma sapete anche che finiscono e che dovete imparare a usarli nel modo giusto.

3. Studio, don’t panic!

Inizia l’anno accademico e cominciate a pianificare gli esami che state frequentando. E da questo preciso istante torna a farvi visita la cara e vecchia ansia che speravate di aver lasciato ai tempi della Maturità e che invece fa capolino tra i vostri pensieri instillandovi simpatiche pillole di terrore. Un esempio? “Non ce la farò mai“, “Come farò a studiare tutta questa roba?“, “E se non passo il parziale adesso come faccio a dare tutto l’esame a giugno?” e l’elenco potrebbe continuare.

Il nostro consiglio

Mantenete la calma, tutto si può fare. Pensate a quanti prima di voi ci sono passati. Nulla che non sia alla vostra portata. Tutto quello che vi serve è fare un bel respiro e dedicarvi un attimo per organizzare lo studio universitario del prossimo periodo. Un vecchio consiglio sempre utile: contate quante sono le pagine dei libri che dovete studiare entro la prossima sessione d’esame e dividetele per il numero dei giorni che avete a disposizione. I più fiscali rispettano questa scadenza giorno dopo giorno; in realtà potete darvi anche dei tetti settimanali, come “entro questa settimana devo studiare 30 pagine“, così sapete come tenervi sott’occhio evitando di perdervi in altri progetti o attività. Se volete, potete anche seguire i consigli della guida per impostare al meglio lo studio universitario.

4. Frigo vuoto, non ti temo

È l’incubo peggiore di qualsiasi studente universitario fuori sede: tornare a casa di sera, aprire il frigo e trovarci dentro un barattolo di maionese – senza contare ciò che un tempo era edibile e oggi chissà. La soluzione è molto semplice: fate la spesa una volta a settimana e per tutta la settimana.

Il nostro consiglio

Mixate tra prodotti a breve e lunga scadenza. Se comprate frutta e verdura, tenete a mente che la permanenza in frigo consigliata è di 3-5 giorni. Non volete rischiare? Finocchi, carote e pomodori durano molto di più di tante altre verdure. Lo stesso discorso vale per mele e arance – oppure le banane, da tenere però rigorosamente fuori dal frigo.

5. Coinquilini strategy

Nuova città, nuova casa e con ogni probabilità nuovi coinquilini con cui imparare a condividere oneri e onori della vita indipendente. Scoprirete usi e costumi nuovi a cui nel bene o nel male dovrete abituarti se volete sopravvivere. Questo significa assaggiare nuove pietanze ma magari anche condividere con nuovi odori nell’appartamento a cui non eravate abituati. Significa salvare le proprie magliette bianche da una lavatrice con i colorati che il vostro coinquilino sta per far partire, oppure capire come darsi il cambio per un minimo di sistemazione e pulizia in casa.

Il nostro consiglio

Spirito di adattamento è la parola chiave per impostare fin dall’inizio un rapporto di convivenza pacifica. Certo, non tutto quello che i vostri coinquilini faranno vi farà piacere. Potrete incontrare persone molto simili a voi, come anche persone molto lontane dalle vostre abitudini. Cercate fin da subito di parlare con i vostri compagni di appartamento per capire meglio chi sono: potrete, con il tempo, definire assieme i ruoli e le responsabilità di ciascuno.

 

Fonte immagine: unsplash.com

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