Condividi su:
Se siete affascinati dall’idea di poter prendere parte attivamente alla ricerca di informazioni per aiutare famiglie e/o vittime nella risoluzione di crimini, starete probabilmente valutando la professione del criminologo. Ma come ci si prepara per diventare criminologo? In questo articolo raccogliamo le principali informazioni a riguardo.
Cosa trovi in questo articolo
1. Diventare criminologo: la laurea
Il criminologo è un analista: studia i fenomeni criminali attraverso comprovate metodologie scientifiche e statistiche. Per questo il passaggio fondamentale per diventare criminologo, ovvero la laurea, non può che essere di natura scientifico-giuridica. In Italia la figura del criminologo al momento non è normata in modo ufficiale e non esistono albi professionali riconosciuti. Potete quindi scegliere tra vari percorsi formativi differenti. Stando alle testimonianze dei professionisti che operano nel settore i corsi di laurea che garantiscono maggiori opportunità occupazionali sono:
All’interno dei primi tre è peraltro frequente che le università prevedano già, all’interno del vostro piano di studio, degli esami di Criminologia.
2. La specializzazione è essenziale
Ciò che vi permette di fare un salto in avanti nella messa a punto della vostra carriera da criminologo è senza ombra di dubbio la specializzazione post-lauream. Sia in Italia che all’estero potete trovare varie soluzioni qualificate. Negli ultimi anni si stanno creando alcuni percorsi formativi ad hoc all’interno delle università. Quelle che più di frequente vengono suggerite, per lavorare come criminologo, sono:
- Psicologia criminologica / Psicologia forense per chi proviene da Psicologia
- Scienze Criminologiche / Criminologia / Scienze Investigative per chi proviene da Sociologia
- Medicina Legale o Psichiatria per chi proviene da una laurea in Medicina
Fate attenzione, nella scelta di questi percorsi, a raccogliere tante informazioni e a verificare che il titolo rilasciato sia valido e venga riconosciuto.
3. Dove può lavorare
In linea di massima, il criminologo può lavorare in due ambiti: ricerca scientifica e ambito forense-giudiziario.
Ecco quali sono i vari ambiti in cui viene richiesta la sua professionalità:
- come membro esperto nei Tribunale per i minorenni o nei Tribunali di sorveglianza
- per la magistratura, incluso in équipe di osservazione e trattamento nelle istituzioni carcerarie
- per la difesa, per lo svolgimento di progetti divulgativi di informazione e prevenzione
- come consulente per la parte civile (se nominato dalle famiglie delle vittime per indagare vicende che hanno riguardato un loro congiunto)
Per lavorare invece nella Polizia Scientifica bisogna possedere una laurea triennale e specialistica in Chimica o Biologia, partecipare ai concorsi per la Polizia di Stato e fare domanda per l’ammissione a questo reparto.
Se c’è un test d’ammissione
Le strade per diventare criminologo sono diverse. Con una sola costante: bisogna conseguire una laurea. I corsi di laurea di 1° livello di cui abbiamo parlato sono, nella maggior parte dei casi, a numero chiuso. Per prepararvi avete varie soluzioni: la più scelta è quella di prepararsi su libri specifici per i test d’ammissione.
Maggiori informazioni
Anche se non esiste l’albo dei criminologi, la Società Italiana di Criminologia è senza dubbio un punto di riferimento del settore. Per maggiori informazioni sulla criminologia e sulla figura del criminologo in Italia, potete consultare il sito Criminologiaitaliana.it.
Fonte immagine: pixabay.com/it
Condividi su: