Condividi su:

 

logopedista cosa fa

Il compito di chi svolge questa particolare Professione sanitaria è insito nel nome: è l’unione dei termini greci paideia e logos, che significano rispettivamente “educazione” e “parola, discorso”. Il logopedista è quindi letteralmente l’educatore o meglio il “professionista della parola”.

Cosa fa il logopedista

Si occupa di valutazione, prevenzione, riabilitazione nel caso di disturbi della comunicazione e del linguaggio. Al logopedista si rivolgono non soltanto i bambini, ma anche le persone adulte con difficoltà nella comunicazione.

Le attività del logopedista sono:

  • individuare i bisogni del paziente e le attività adatte al loro superamento
  • utilizzare adeguate terapie verbali e non verbali per riabilitare il paziente alla comunicazione e all’uso del linguaggio
  • proporre l’adozione di ausili, quindi preparare il paziente al loro utilizzo e verificarne via via l’efficacia
  • svolgere attività di studio, didattica e di consulenza professionale
  • verificare, infine, che il percorso di riabilitazione adottato per un paziente sia quello giusto per lui

Di quali patologie si occupa il logopedista

Le patologie che cura il logopedista possono essere:

  • neurologiche (afasia, ritardi nello sviluppo del linguaggio, disturbi fonologici, disturbi dell’apprendimento)
  • neuro-comportamentali
  • di competenza otorinolaringoiatrica e foniatrica (disfonia, difficoltà del linguaggio legate alla sordità, balbuzie)
  • delle funzioni orali

La formazione del logopedista

Per diventare logopedista è necessario ottenere la laurea in Logopedia, abilitante per l’esercizio di questa professione. Si tratta di un corso di laurea a numero chiuso, quindi con un test di accesso da superare, quello comune a tutte le Professioni sanitarie. Per prepararsi a questa impegnativa prova ci sono diverse opzioni:

Fonte immagine: pixabay.com/it

Condividi su: