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L’Ortopedia è una specializzazione medica di Area chirurgica (Classe delle chirurgie generali e specialistiche). È tutt’altro che secondaria, sia come “peso” all’interno della prova d’esame per SSM, sia come branca della Medicina. In questo post vi presentiamo alcune informazioni utili per orientarvi nella preparazione al concorso SSM, vi diamo qualche dato sul grado di selezione delle Scuole di specializzazione in Ortopedia e sulle prospettive occupazionali che attendono il medico ortopedico.

Ortopedia per il concorso SSM

Pur essendo un argomento specialistico, Ortopedia non è per nulla secondaria (poco richiesta, invece, al concorso MMG): in media ogni anno il test SSM presenta 5 domande di Ortopedia, circa il 5% del totale (dal 2014 al 2021 ne sono state inserite 34).

Argomenti più frequenti: i tumori ossei, le fratture ossee (equamente distribuite tra fratture degli arti superiori e fratture degli arti inferiori) e le lesioni capsulo-legamentose, in particolare quelle del ginocchio. Per coprire in modo completo il programma, vi suggeriamo poi di “tornare indietro” e ripassare un po’ di anatomia, sempre utile per capire meglio le patologie fratturative.

Ortopedia come scuola di specializzazione

Eccovi ora alcune informazioni utili sul percorso di specializzazione in Ortopedia, nel caso ci stiate pensando come possibile scelta professionale.

Posti e punteggio utile per entrare

Il numero di posti disponibili in tutta Italia è stato 560 nel 2021, pari al 3,04% delle borse totali. Tra il 2020 e il 2021 il numero di borse è leggermente diminuito: 76 posti in meno (-0,3%).

In media, per ottenere una borsa in Ortopedia servono 78 punti, ma il dato medio non è troppo significativo, visto che tra la forbice tra scuole di atenei diversi è molto ampia: si passa dai 67 punti sufficienti per entrare a L’Aquila ai 103,75 necessari per entrare a Milano Humanitas, punteggio ancora più alto di una delle scuole di ortopedia più rinomate d’Italia, ovvero quella del Rizzoli di Bologna alla quale, nel 2021, si è potuti entrare con “soli” 78 punti.

In un scenario così variabile, nel caso miraste alla specializzazione in Ortopedia, vi consigliamo di “parametrare” i vostri ragionamenti su due o tre scuole specifiche e sui punteggi minimi richiesti in quelle sedi negli ultimi anni.

La professione del medico ortopedico

Le opportunità lavorative riservate ai medici specializzati in Ortopedia sono molte, sia nel pubblico sia nel privato. Nel pubblico, gli ortopedici possono lavorare nei reparti di ortopedia, traumatologia, nei pronto soccorso e nelle ASL come specialisti ambulatoriali. Trovano inoltre occasioni di impiego in case di cura private e convenzionate.

Spesso gli ortopedici libero-professionisti lavorano in team, al cui interno ognuno si “ultraspecializza” nella cura di un’articolazione o di una patologia (es. chirurgia della spalla, del ginocchio, della mano).

In tutti i casi, il medico ortopedico deve essere in grado di cooperare con altri specialisti (in primis radiologi, fisiatri, fisioterapisti e medici dello sport), avere una conoscenza dettagliatissima dell’anatomia e fisiologia dell’apparato locomotore. Diversamente da quello che si pensa, la mera forza fisica non è un prerequisito fondamentale e la Scuola offre pari opportunità a donne e uomini.

Per quanto riguarda il capitolo della ricerca medico-scientifica, gli ambiti a maggiore intensità di ricerca e innovazione sono quello delle patologie oncologiche, delle lesioni capsulo-legamentose e dei device protesici.

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