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Vi state laureando in Medicina o lo avete fatto da poco? Allora, con ogni probabilità, uno dei vostri prossimi obiettivi sarà quello di riuscire a entrare in una scuola di specializzazione medica. Se vi serve qualche suggerimento per preparare il programma di Ematologia richiesto nel concorso SSM vi trovate nel posto giusto. E qui trovate anche informazioni sulle scuole di specializzazione in Ematologia.

L’Ematologia per il test SSM

Quante domande nella prova a test

La prima cosa da avere ben chiara è che questa materia è rilevante nell’economia della prova concorsuale: ogni anno escono dalle 4 alle 6 domande, circa il 5% del totale. “Emato” non va quindi affatto trascurata, tutt’altro: una sua conoscenza approfondita potrebbe essere il passepartout per piazzarvi bene in graduatoria ed entrare nella scuola di vostra prima scelta. Diamo poi per scontato che, se siete interessati a una carriera medica come ematologi, allora probabilmente siete già pronti a investire tempo e sudore nello studio di questa branca della medicina.

Argomenti più richiesti

Ora, avere una buona preparazione in Ematologia significa conoscere molti argomenti: quali sono i più frequenti? È presto detto: andando a vedere i test SSM degli ultimi anni, osserviamo che la maggior parte delle domande verteva su leucemie e linfomi, seguiti da anemie e disturbi della coagulazione. 

Altri suggerimenti per lo studio

Studiando Ematologia, tenete sempre a mente che per fare l’ematologo (e quindi anche per rispondere bene alle domande del test) bisogna essere abili nella diagnosi differenziale particolarmente preparati sulla diagnostica cito-istologica. In questo senso, la cascata coagulativa e l’emopoiesi sono dei veri e propri must della vostra preparazione.

La scuola di specializzazione in Ematologia

Quando si affronta il concorso SSM, al problema di cosa studiare e come farlo, si affianca la scelta non facile del tipo di specializzazione a cui puntare, nell’ipotesi desiderabile di riuscire a ottenere una posizione in graduatoria che vi consenta di scegliere dove iscrivervi. Qui vi diamo quindi qualche info generale su Ematologia intesa come scuola, nella speranza che possa servirvi ad orientarvi sul tema.

Posti e punteggio utile per entrare

Il numero di posti in Ematologia disponibili in tutta Italia non è molto alto, anzi possiamo senza dubbio definirlo abbastanza scarso: 285 nel 2021, pari all’1,5% delle borse totali. E questo nonostante tra il 2020 e il 2021 questa Specializzazione abbia registrato un incremento, minimo, di posti (+0,03%).

L’appetibilità della scuola di Ematologia è dunque piuttosto alta: servono in media 80 punti per entrare, con una forbice abbastanza ampia (si passa dai 66 punti sufficienti per entrare a Cagliari ai 120 necessari per entrare a Brescia).

Dove lavora l’ematologo e cosa deve saper fare?

Le opportunità di impiego per il medico specializzato in Ematologia non mancano, sia nel pubblico che nel privato: in genere lavora nei reparti dedicati, in ambulatori e, naturalmente, nell’ambito dei servizi trasfusionali. In tutti i casi, è molto importante acquisire alcune capacità pratiche necessarie per eseguire correttamente e con sicurezza agoaspirati e biopsie osteo-midollari. Vista la natura delle patologie trattate, l’ematologo deve essere in grado di seguire nel tempo e in autonomia un paziente ematologico dal punto di vista diagnostico-terapeutico, che si tratti di un adulto o di un paziente in età pediatrica.

Un’ultima nota: se l’attività di ricerca vi interessa particolarmente, l’ambito ematologico è molto stimolante. La lotta alle patologie neoplastiche, alle anemie e lo studio dell’emostasi sono ambiti ad alta intensità di ricerca e sperimentazione che vi appassioneranno.

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