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fisioterapia senza test

Diventare fisioterapista è il sogno di molti ragazzi che, ogni anno, si affacciano al mondo dell’università per occupare un posto nelle aule dedicate alla formazione di questi professionisti in ambito sanitario. Ma prima di realizzare questo sogno c’è da superare lo scoglio del test di ammissione. E sono in molti a chiedersi se non ci siano delle “scorciatoie”. Detto altrimenti, se sia davvero possibile entrare a Fisioterapia senza test.

In Italia il test è sempre obbligatorio

Fisioterapia, come tutti i corsi di laurea delle Professioni sanitarie, prevede sempre l’accesso regolamentato da un test di ammissione che, per le università statali, si svolge lo stesso giorno in tutti gli atenei; le università private, pur dovendo rispettare l’imposizione del numero programmato, hanno libertà di organizzare i propri test di accesso in date differenti da quella decisa dal Ministero dell’Istruzione. Non esiste nessuna “scorciatoia” applicabile: anche se già iscritti in università, in uno qualsiasi dei corsi di laurea attivi, è necessario superare il test. Se, per esempio, stai già frequentando Infermieristica, oppure Medicina, dovrai in ogni caso iscriverti al test e sostenerlo, se vorrai trasferirti a Fisioterapia.

Studiare all’estero: pro e contro

Un’opportunità per evitare il test di ingresso a Fisioterapia, è iscriversi a quelle università al di fuori dell’Italia che, per questa professione, non prevedono test di accesso. Questa scelta incide non poco sulla vita dello studente: si ritroverebbe a studiare in un contesto completamente nuovo, dove non necessariamente l’inglese sarebbe la lingua utilizzata in aula e tra compagni; dovrebbe poi svolgere tirocini ed esperienze professionali difficilmente riconosciute sul mercato del lavoro italiano.

Dall’estero all’Italia: come funziona?

In passato ci sono stati casi di studenti che, inizialmente iscritti a corsi in ambito sanitario al di fuori dell’Italia, facevano successivamente domanda di trasferimento in atenei italiani. Quando concesso, questo “escamotage” permetteva a questi studenti di studiare all’estero, sostenendo gli esami del primo anno. E poi iscriversi al secondo anno presso una delle facoltà a numero chiuso a livello nazionale senza sostenere il test di accesso. Tutto questo fa ormai parte del passato. Ci ha pensato il Consiglio di Stato, con la sentenza n.01722/2014. Nel 2013, uno studente italiano iscritto al corso di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria presso l’università rumena di Arad chiese di continuare gli studi presso l’università dell’Aquila. La Sesta sezione del Consiglio di Stato ne rigettò la richiesta.

Se si consentisse l’iscrizione di studenti provenienti da università straniere, chiunque non abbia superato l’esame di ammissione potrebbe immatricolarsi presso una università straniera e chiedere, l’anno successivo, il trasferimento presso un’università italiana. Gli effetti elusivi del sistema sarebbero evidenti, mettendo a rischio la stessa efficacia della funzione selettiva e di programmazione di cui si è detto”.

Prepararsi per il test

In conclusione, entrare a Fisioterapia senza test in Italia non è possibile. Non resta che rimboccarsi le maniche e cominciare a studiare per il test di Fisioterapia. Come?

 

Fonte immagine: unsplash.com

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