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come diventare consulente lavoro

Svolge tutte le attività relative all’amministrazione del personale dipendente per conto dei datori di lavoro: ecco cosa fa il consulente del lavoro. Ma qual è il percorso da seguire per esercitare questa professione? Vediamolo insieme.

1. Laurea in Economia

Per diventare consulente del lavoro, come prima cosa bisogna conseguire una laurea triennale  riconducibile alle facoltà di Giurisprudenza, Economia e Scienze politiche. I corsi di laurea più indicati sono, in ogni caso, sono Scienze dell’amministrazione e consulenza del lavoro (L-16) o Economia e commercio (L-33).

In molti casi sono corsi di laurea a numero chiuso, quindi con un test di accesso da superare preparandosi su strumenti specifici, come i libri per i test di Economia e Giurisprudenza o la piattaforma e-learning per il test di Economia o Giurisprudenza.

2. Praticantato

Per poter svolgere l’Esame di Stato, di cui parleremo subito dopo, è necessario aver svolto due anni di praticantato presso uno studio per almeno 20 ore alla settimana. Di questi due anni potete o svolgere il periodo di praticantato interamente in una struttura abilitata oppure svolgere un anno e mezzo di praticantato + 6 mesi di corsi universitari specifici. Se, però, dopo aver conseguito una laurea triennale avete anche conseguito una laurea magistrale, il periodo di praticantato obbligatorio si riduce a 1 anno + tirocinio universitario di 6 mesi.

3. Esame di Stato

Bene. Dopo il periodo di praticantato, però, è importante occuparsi del terzo passaggio, ovvero l’esame di Stato. Questo esame viene indetto annualmente ed è composto da due prove scritte e da una prova orale:

  • le due prove scritte consistono in un tema sul diritto del lavoro e sulla legislazione sociale, e in una prova teorico-pratica sul diritto tributario;
  • la prova orale verte su materie come diritto del lavoro, legislazione sociale, diritto tributario, elementi di diritto privato, pubblico e penale, nozioni generali sulla ragioneria.

Per prepararsi agli esami è possibile ripassare a partire da volumi specifici per l’Esame di Stato per consulente del lavoro.

4. Iscrizione all’Albo

Una volta superato l’esame di Stato, si può procedere con l’iscrizione all’Albo dei consulenti del lavoro. A questo punto è possibile esercitare la professione di consulente del lavoro. Chi esercita in azienda non è tenuto all’iscrizione all’albo; chi invece opera come libero professionista presso un proprio studio o uno studio già avviato è tenuto a procedere all’iscrizione all’albo.

Maggiori informazioni

Per maggiori informazioni su come diventare consulente del lavoro (requisiti specifici, date e modalità di svolgimento dell’esame di Stato e di iscrizione all’Albo) potete consultare il sito ufficiale del Consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro, Consulentidellavoro.gov.it.

 

Fonte immagine: unsplash.com/it

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