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come studiare bene in poco tempo

È una situazione in cui nessuno studente si augura mai di ritrovarsi. Ma è anche una situazione molto più frequente di quanto si possa pensare: avere poco tempo a disposizione e dover studiare bene prima di un’interrogazione, un test di accesso, un esame universitario o una prova in generale, scritta od orale che sia. In questi casi, le parole d’ordine dello studente devono essere tre: metodo, lettura, memoria. Tre preziose indicazioni che permetteranno non soltanto di studiare in poco tempo ma anche di farlo nel modo migliore.

Cosa trovi in questo articolo

1. Metodo

Studiare bene significa applicare un preciso metodo di studio che si può descrivere nei sette punti che seguono.

  1. Programma: stilare una scaletta con gli argomenti da studiare nel tempo a disposizione;
  2. lettura: alcuni preferiscono leggere tutto e poi tornare su quanto letto, altri invece si soffermano per più tempo su una singola parte e poi proseguono, in entrambi i casi si tratta di metodi validi;
  3. schemi: la stesura di uno schema può aiutare nello studio in quanto le informazioni organizzate “graficamente” sono molto più semplici da ricordare;
  4. punti chiave: soprattutto nella prima fase dello studio sarebbe preferibile soffermarsi sui punti più importanti, e solo successivamente approfondire i singoli argomenti;
  5. riassunti: in alternativa ai punti chiave si può procedere con la stesura di piccoli riassunti, che non dovranno essere né troppo scarni né delle copie della pagina appena letta;
  6. ripetere e memorizzare: che siano stati scelti gli schemi o i riassunti, ripetere più volte e a voce alta è il modo migliore per memorizzare le diverse nozioni;
  7. pause: studiare tanto è un bene, ma lo è anche prendersi le giuste pause (ovviamente senza esagerare).

2. Lettura

Se il tempo è poco, ricorrere ad alcuni metodi di lettura veloce può essere particolarmente utile per effettuare una prima panoramica, organizzare lo studio e poi ripassare velocemente quanto studiato. E per farlo ci sono tre tecniche principali:

  1. movimento degli occhi: leggere una riga intera con solo “tre colpi d’occhio”;
  2. capacità visiva: leggere tre-quattro parole per volta con un solo punto di fissità;
  3. leggere senza ripetere: leggere una frase senza ripeterla mentalmente.

3. Memoria

Studiare bene e in poco tempo presuppone anche riuscire a memorizzare il materiale letto. Al riguardo esistono tre tecniche per migliorare la memoria nello studio. E partono tutte dallo stesso presupposto: le immagini sono molto più semplici da ricordare delle parole.

Tali tecniche per la memoria sono:

  1. archivi mentali: elenchi di immagini e/o simboli posti in un determinato ordine;
  2. tecnica del racconto: costruire dei piccoli racconti dove siano presenti delle parole chiave che rimandano ai concetti da memorizzare;
  3. codice alfanumerico: collegare le consonanti dell’alfabeto ai numeri da 0 a 9, in modo che a una determinata sequenza numerica corrisponda una precisa parola.

 

Fonte immagine: Flickr.com/photos/lesterpubliclibrary

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