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Se state leggendo questo post, il dubbio tra Ingegneria meccanica o aerospaziale lo avete risolto a favore del primo. Probabilmente avete una grande passione per i motori, specialmente quelli automobilistici, vi piacerebbe progettarne di nuovi e di più efficienti. E ora, per arrivare a esercitare la professione che avete scelto per il vostro futuro, volete sapere come diventare ingegnere meccanico.

Il test di accesso

Molti corsi di laurea in Ingegneria meccanica sono a numero chiuso e per accedervi bisogna superare una prova, studiando su libri specifici per il test di Ingegneria e mettendovi alla prova su una piattaforma e-learning per il test di Ingegneria. Inoltre, questo approfondimento su cosa studiare per il test di Ingegneria vi darà un’idea delle materie.

La laurea

Una volta iscritti, dovete preparare tutti gli esami previsti dal piano di studi. Saranno anni impegnativi perché quella in Ingegneria è una laurea che richiede molta dedizione, molto studio e altrettanta passione. Una volta discussa la tesi finale, avrete conseguito la vostra laurea triennale in Ingegneria meccanica. Conseguita la triennale in Ingegneria meccanica è già possibile iscriversi alla Sezione B dell’Albo degli ingegneri (come si vedrà in seguito). Continuando con gli studi e conseguendo una laurea specialistica, invece, ci si potrà iscrivere alla Sezione A dell’Albo.

L’esame di stato

Per diventare ingegneri meccanici a tutti gli effetti c’è il relativo esame di stato da superare. Questo viene indetto ogni anno per ordinanza del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur). E sul sito Istruzione.it potete trovare tutte le informazioni in merito.

L’albo degli ingegneri

Il percorso per diventare ingegnere meccanico termina con l’iscrizione all’Albo regionale degli ingegneri. Per iscriversi all’Albo bisogna aver superato l’esame di stato, e poi inoltrare la domanda. L’albo è composto da due sezioni:

  • la A, dedicata a coloro che sono in possesso di una laurea specialistica;
  • la B, per gli ingegneri in possesso di una laurea triennale.

Coloro che sono iscritti alla Sezione B prendono il nome di ingegneri iunior e hanno delle competenze più limitate rispetto agli ingegneri iscritti alla Sezione A.

 

Fonte immagine: pixabay.com/it

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