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Si tratta dell’unica figura professionale che può fare promozione di strumenti finanziari e raccogliere la sottoscrizione di attività e di servizi di investimento fuori dalla sede di chi offre tali strumenti e servizi: in questo modo è possibile spiegare cosa fa il consulente finanziario. Il cambio di denominazione formale di questa professione da promotore finanziario a consulente finanziario abilitato all’offerta fuori sede è avvenuta nel 2016.
In pratica, offre un servizio di pianificazione finanziaria a privati e imprese al fine di investire nel modo più proficuo i propri risparmi. Può svolgere il suo lavoro in rappresentanza di un intermediario abilitato, principalmente banche e Società di intermediazione mobiliare (Sim), in qualità di figura che può svolgere la sua professione come dipendente, come agente o come mandatario.
Cosa trovi in questo articolo
Attività del consulente finanziario abilitato all’offerta fuori sede
In generale questo professionista:
- partecipa a riunioni con l’intermediario abilitato per il quale lavora per essere informato su prodotti e politiche di vendita;
- monitora l’andamento del mercato mobiliare, dei tassi di interesse, dei prodotti di investimento;
- contatta e fa visita a clienti o potenziali clienti per promuovere strumenti finanziari, servizi e attività di investimento;
- stipula contratti di investimento per conto del soggetto abilitato per cui opera;
- tiene informati i clienti sull’andamento degli investimenti.
Come esercitare la professione
Per esercitare la sua professione, il consulente finanziario abilitato all’offerta fuori sede deve essere iscritto all’Albo unico nazionale dei consulenti finanziari. E per potersi iscrivere all’albo deve:
- essere in possesso dei necessari requisiti di onorabilità prescritti dal regolamento ministeriale;
- essere in possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma quinquennale di scuola media superiore;
- aver superato la prova di abilitazione.
Prova abilitativa
La prova, organizzata dall’Organismo per la tenuta dell’albo dei consulenti finanziari, ha carattere teorico-pratico ed è composta da quesiti a risposta multipla. Ha lo scopo di stabilire se il soggetto abbia o meno le competenze per esercitare la professione di consulente finanziario abilitato all’offerta fuori sede.
Per maggiori informazioni in merito (come date e modalità di svolgimento della prova valutativa) si può consultare il sito Ocf.it. Mentre per prepararsi nel modo migliore si può studiare su libri per l’esame a test per consulente finanziario abilitato all’offerta fuori sede.
Fonte immagine: unsplash.com
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