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come diventare veterinario

Se volete diventare veterinario allora siete dei patiti degli animali, tanto domestici quanto selvaggi o esotici: volete occuparvi della loro salute, della diagnosi delle malattie, delle terapie più adatte in base alla problematica che potrebbero presentare. Significa che sentite il valore di tutelare e conservare il patrimonio faunistico e zootecnico di un dato Paese. Ecco allora qual è il percorso da seguire se volete diventare veterinario e svolgere questa professione.

Il corso di laurea di Veterinaria

Per diventare veterinario bisogna conseguire la laurea magistrale a ciclo unico in Medicina veterinaria della durata di 5 anni, come stabilito dal Nuovo ordinamento.

L’obiettivo del corso è trasmettere allo studente le competenze teorico-pratiche per formare un professionista in grado di essere fin da subito operativo. Il neo-laureato in veterinaria dovrebbe essere in grado di occuparsi dei servizi sanitari legati all’animale in cura, di effettuare controlli sul territorio, svolgere attività di consulenza, curare e prevenire malattie, consigliare e commercializzare farmaci veterinari, ispezionare e monitorare gli stabilimenti dove si lavorano alimenti di origine animale.

Dopo la Laurea? L’abilitazione

Ottenuta la laurea magistrale (yuppi!), bisogna superare l’Esame di Stato abilitante. Questo esame vi permetterà di iscrivervi all’Ordine veterinario della Fnovi (Federazione nazionale ordini veterinari italiani). Tenete presente che, per sostenere l’esame, non c’è l’obbligo di alcun periodo di praticantato, come invece avviene per l’iscrizione ad altri ordini professionali.

Alla fine di questo percorso si diventa veterinario a tutti gli effetti e si può esercitare la professione all’interno di strutture pubbliche o private e come libero professionista.

Prepararsi al test

Per accedere a Veterinaria bisogna scontrarsi con una selezione molto ardua. È infatti previsto il test di ammissione a livello nazionale e l’indice di selezione è in media di 1 posto ogni 12 candidati. Nel 2017, per esempio, sono stati 8.431 gli iscritti per i 655 posti messi a concorso; l’anno precedente erano 7.987. Per essere quindi sicuri di ottenere un posto, l’ideale è prepararsi bene e con calma, prendendosi tutto il tempo necessario per assimilare le conoscenze richieste. Le soluzioni possibili sono tante: c’è chi preferisce studiare in autonomia da casa sui libri per la preparazione al test di Veterinaria, o chi invece si iscrive a un corso di preparazione, in presenza oppure online, per il test di Veterinaria per rivedere nel dettaglio la teoria e fare tanti esercizi guidati. Oppure ancora, c’è chi si fa guidare dalla piattaforma e-learning per la preparazione al test di Veterinaria che si può utilizzare dove e quando si vuole.

Scelto il vostro strumento, iniziate a studiare e a prepararvi. La determinazione e l’impegno saranno il vostro successo. In bocca al lupo!

Fonte immagine: PxHere.com/it

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