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test medicina condizione necessaria sufficiente

Importante aggiornamento sulla riforma dell’accesso a Medicina: l’articolo che stai leggendo fa riferimento alla modalità di ammissione a Medicina in vigore fino al 2024, basata sul test nazionale iniziale.

A partire dall’anno accademico 2025/2026 entrerà in vigore una nuova modalità di accesso. In base alla nuova normativa, non ci sarà più un test iniziale nazionale unico, ma l’iscrizione al primo semestre sarà libera, con selezione successiva basata sugli esami universitari e sui CFU ottenuti.

Stiamo attendendo i decreti attuativi del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), che chiariranno ulteriori dettagli operativi. Appena disponibili, aggiorneremo prontamente questo articolo.

Intanto, puoi consultare la guida completa sulla riforma 2025 (Accesso Medicina senza test) o dare un’occhiata alle domande più frequenti sul semestre filtro.

Hai iniziato a studiare la logica per il test di Medicina? Allora avrai sicuramente incontrato i primi quesiti di logica di “condizione necessaria”, “sufficiente” e “necessaria e sufficiente”. Spesso queste domande sembrano strane o addirittura “illogiche”. “Perché l’alternativa che ho indicato è sbagliata?“. Il fatto è che se in generale ragionamento logico non è sinonimo di buon senso, con questo tipo di esercizi devi proprio accettare e prendere per vere le regole che ne stanno alla base, senza cercare la soluzione che a te risulta più “verosimile” su un piano di realtà ma quella che logicamente ne consegue.

Condizione sufficiente

La caratteristica della condizione sufficiente è che è introdotta da SE e risponde alla struttura: “Se A allora B“.

Esempio: Se fa caldo, apro la finestra

Se il quesito ti chiede di identificare qual è la condizione sufficiente, in questo caso devi negare la conclusione e poi la premessa. L’unica conseguenza vera da un punto di vista logico è infatti “Se NON B allora NON A“.

Esempio: Se non apro la finestra, allora non fa caldo 

Condizione necessaria

La condizione necessaria, invece, è introdotta da SOLO SE e risponde alla struttura: “Solo se A allora B“.

Esempio: Solo se fa caldo, apro la finestra

Se la domanda ti chiede di identificare la condizione necessaria, ricordati che da un punto di vista logico sono rilevabili due conseguenze:

  • Se B allora A” ovvero: Se apro la finestra, allora fa caldo
  • Se NON A allora NON B” ovvero: Se non fa caldo, allora non apro la finestra 

Tieni presente che può andare bene ciascuna delle due conseguenze che qui trovi e non ci sarà mai un’alternativa che le comprenderà entrambe. Per intenderci: non ti capiterà mai di trovare entrambe queste conseguenze tra le alternative di una domanda sulla condizione necessaria.

Condizione necessaria e sufficiente

La terza e ultima condizione si chiama condizione necessaria e sufficiente; difatti viene introdotta da SE E SOLO SE e risponde alla struttura: “Se e solo se A allora B“.

Esempio: Se e solo se fa caldo, apro la finestra

Da un punto di vista logico sono identificabili 3 conseguenze, che includono le 2 conseguenze della condizione necessaria e la conseguenza della condizione sufficiente:

  • Se NON B allora NON A” ovvero: Se non apro la finestra, allora non fa caldo
  • Se B allora A” ovvero: Se apro la finestra, allora fa caldo
  • Se NON A allora NON B” ovvero: Se non fa caldo, allora non apro la finestra

Perché studiare la condizione necessaria e sufficiente

Avrai quindi capito che la tipologia di domande “condizione necessaria, sufficiente e necessaria sufficiente” è molto meccanica. È meno divertente da studiare di altri argomenti ma ha il grande vantaggio di chiederti solo una volta di memorizzare bene le implicazioni per poi permetterti di affrontare a occhi chiusi tutti i quesiti di questa tipologia, che di conseguenza si somigliano abbastanza tra loro. Eccoti, a titolo di esempio, una domanda sulla condizione necessaria, sufficiente e necessaria sufficiente (la risposta corretta è quella con l’asterisco):

“Se il mandorlo è in fiore, la rosa marcisce.
Se la begonia marcisce il papavero sboccia.
Inoltre o il mandorlo è in fiore o la begonia marcisce”.

In base alle precedenti affermazioni è sicuramente vero che:

A) la rosa marcisce o il papavero sboccia (*)

B) il papavero sboccia

C) il mandorlo è in fiore e il papavero sboccia

D) la rosa marcisce e il papavero sboccia

E) la rosa e la begonia marciscono

Prepararsi al test di Medicina

Questo argomento è trattato in modo esteso sui libri per la preparazione al test di Medicina o nei corsi di preparazione, online o in aula, al test di Medicina.

Fonte immagine: pixabay.com/it

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