Condividi su:
Se ti stai preparando al test di ammissione, a mano a mano che la data dell’esame si avvicina, ti chiederai sempre più spesso quale sia il punteggio minimo per superare il test di Medicina.
La prima cosa da chiarire per evitare equivoci è questa: il punteggio minimo per essere ammessi non va confuso con la soglia minima di 20 punti indicata nel decreto ministeriale. I 20 punti sono una condizione necessaria per entrare in graduatoria, ma non sono sufficienti per ottenere l’ammissione. Sono, per l’appunto, una soglia minima al di sotto della quale si viene esclusi dalla competizione. Tornando alla domanda che ti assilla: «Qual è il punteggio minimo per superare il test di Medicina?» la sola risposta sensata è: «Dipende». Vediamo da che cosa.
Cosa trovi in questo articolo
Difficoltà del test + numero di candidati
Facciamo una premessa necessaria: il test di Medicina è basato sulla competizione tra i candidati. Sono circa 60.000 ogni anno per i circa 19.000 posti che il MUR mette a disposizione. Per essere ammessi non è sufficiente raggiungere un punteggio minimo prestabilito, ma bisogna conseguire un voto migliore degli altri candidati per collocarsi in posizione utile in graduatoria e ottenere così un posto.
In più, le prove di ammissione, anche se sono basate su un programma costante, hanno ciascuna una storia a sé stante:
- le domande possono essere più o meno complicate
- il numero dei candidati può essere superiore o inferiore
- i candidati possono essere più o meno preparati
Questi fattori assieme influiscono sui punteggi, ma non sul meccanismo di selezione. In ogni caso, anche se il punteggio minimo cambia, entrano a Medicina i primi candidati che, in graduatoria, si sono collocati in posizione utile, ottenendo dunque un posto.
Numero delle tue preferenze
Ogni candidato, all’atto dell’iscrizione alla graduatoria, deve comporre la lista delle preferenze per il test di Medicina, cioè le sedi per le quali intende concorrere ordinate in base ai propri interessi. Al primo posto indica la sua sede preferita e, via via a scendere, le altre.
Oltre al meccanismo comparativo che abbiamo visto sopra, la lista delle sedi è il secondo fattore da cui dipenderà il cosiddetto “punteggio minimo” necessario per l’ammissione. Vi sono infatti atenei più ambiti che esauriscono i posti nel giro di pochissimi scorrimenti della graduatoria. Il punteggio minimo richiesto per entrare in queste sedi universitarie sarà più alto di quello che serve per entrare in sedi universitarie meno richieste. La scelta delle sedi risulta quindi molto importante anche se, è bene ribadirlo, ogni anno fa storia a sé. Dedica attenzione a questo aspetto e cerca di comprenderne bene il meccanismo.
Conclusione? Impossibile fare calcoli
Come abbiamo appena visto, il test di Medicina è un esame che resiste a scorciatoie o calcoli preventivi e non c’è modo di conoscere in anticipo il punteggio minimo da raggiungere per ottenere un posto. La sola “strategia” da applicare è quella di uno studio approfondito che, il giorno della prova, ti permetta di rispondere al meglio al maggior numero di domande. Per farlo, puoi seguire questi suggerimenti:
Condividi su: