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medicina preferenze

Con l’apertura della finestra di inserimento delle preferenze per la selezione di Medicina, la domanda che si impone è: quante e quali preferenze indicare? C’è una strategia da seguire? Cerchiamo di fare chiarezza sfatando i miti e aiutandoti a scegliere consapevolmente come indicare le preferenze in base ai tuoi obiettivi.

1. Come funziona la graduatoria

Se non hai idea di come funzionino le graduatorie per i test nazionali, ti consigliamo la lettura di questo articolo che aiuta a capire come funziona l’attribuzione dei posti a concorso. In generale, tieni presente che la graduatoria per i corsi a numero programmato nazionale è unica e nazionale, quindi:

  • non vengono redatte graduatorie per singole università (cosa che invece accade per Professioni sanitarie e Architettura, ad esempio);
  • non vengono redatte graduatorie per singolo corso di laurea. Per Medicina-Odontoiatria puoi inserire sia preferenze relative a un corso di laurea sia all’altro. Esempio: prima scelta Medicina Firenze, seconda scelta Odontoiatria Milano Statale.

In poche parole, la graduatoria unica nazionale è un sistema di assegnazione che incrocia il punteggio che hai ottenuto al test con i posti disponibili nelle preferenze che hai indicato. Quella che si ottiene è una sola graduatoria in cui i candidati che hanno ottenuto almeno 20 punti su 90 – il punteggio limite per poter entrare in graduatoria e partecipare alle assegnazioni – si trovano ordinati in base al punteggio.

La graduatoria di fatto premia sempre e solo il punteggio, l’unico strumento tramite il quale puoi accedere ai posti disponibili nelle università che ti interessano. La graduatoria si aggiorna in seguito a tornate di assegnazione chiamate “scorrimenti”.

Consiglio

Capire bene come funziona la graduatoria è il primo modo per iniziare a scremare tra le tante preferenze disponibili e inserire le scelte giuste per te.

2. Chi entra tra noi due?

Nel momento in cui inizieranno le assegnazioni ti potrai trovare in almeno due condizioni: assegnato o prenotato. Tieni in ogni modo presente, come indicazione generale, che:

  • quello di “assegnato” è uno stato irrevocabile in cui ottieni subito un posto sicuro e obbligato nella sede che hai indicato perché quella è la prima preferenza in cui c’è un posto per te;
  • se risulti “prenotato” significa che il MUR non è certo che nelle tue preferenze precedenti siano davvero finiti tutti i posti (potrebbero infatti esserci studenti assegnati che decidono di non confermare l’immatricolazione), quindi ti colloca in una posizione temporanea, dalla quale puoi ancora ambire a un posto in una preferenza maggiore.

Partiamo da una domanda che riceviamo spesso: “Se io metto come prima scelta Padova e Ferrara come seconda, nel caso in cui il mio punteggio non mi permettesse di entrare a Padova, ma fosse superiore a quello di un candidato che ha messo come prima scelta Ferrara, chi entra fra noi due?”.

Proviamo a tradurla e a mettere a fuoco questo esempio.

1° preferenza2° preferenzaAltre preferenze
Candidato A, 60 puntiMedicina PadovaMedicina FerraraNessuna
Candidato B, 58 puntiMedicina FerraraMedicina PadovaMedicina Palermo

In questo esempio, se il candidato A, al momento dell’assegnazione, non entra a Padova è perché i posti sono esauriti. Verrà quindi subito considerato per un posto a Ferrara. Non c’entra niente, come vedi, l’ordine delle preferenze per vedere “chi entra prima”, ma solo ed esclusivamente il punteggio. Lo scriviamo in grassetto: l’ordine delle preferenze non incide in nessun modo sulla possibilità di ottenere più facilmente un posto. Il candidato B del nostro esempio non potrà in nessun modo superare A in graduatoria, dato che ha ottenuto un punteggio inferiore.

Il candidato A potrà ritrovarsi in una di queste condizioni:

  • assegnato a Ferrara, se i posti a Padova sono già stati tutti confermati tramite immatricolazione;
  • prenotato a Ferrara, se i posti a Padova sono stati assegnati ma le immatricolazioni effettive devono ancora essere confermate (e quindi potrebbero non venire tutti coperti). In questo caso A potrebbe scorrere e venire assegnato a Padova, se il suo punteggio lo consentirà;
  • eliminato dalla graduatoria se anche i posti a Ferrara sono stati completamente coperti dalle immatricolazioni (questo perché non ha indicato altre preferenze oltre a Padova e Ferrara).

Tieni presente che queste condizioni sono univoche: non ti troverai mai assegnato o prenotato contemporaneamente in due sedi, ma potrai avere solo uno stato su una preferenza.

Il candidato B, intanto, potrà ottenere un posto a Ferrara solo se ci sono ancora posti disponibili. Se l’ultimo posto è stato occupato da A, invece, il candidato B verrà subito considerato per Medicina Palermo (in questo caso scorre alla scelta successiva disponibile; non si considera Padova perché questa, nel nostro esempio, è già esaurita).

Questo come vedi fa emergere un altro aspetto interessante: la graduatoria incrocia il punteggio che hai ottenuto con le preferenze, quindi anche se hai ottenuto un punteggio che ti colloca al “piano inferiore” ma hai inserito più scelte (come ha fatto il candidato B), hai più possibilità di trovare un posto.

Consiglio

Applica, nella scelta delle preferenze, l’ordine delle università in cui vuoi davvero studiare. In questo modo, se fai un ottimo test e ti collochi in cima alla graduatoria, puoi concorrere per i posti disponibili in queste sedi prima degli altri. Se inserissi subito in cima delle università per te meno desiderabili, ma con una media di punteggi minimi più bassi, potresti trovarti assegnato lì e non in altre sedi per te più interessanti, “mangiandoti le mani” per l’opportunità sprecata. Seguire questa linea che ti stiamo suggerendo non ti fa rischiare nulla: se i posti nelle tue scelte più alte terminano, il sistema ti propone comunque altre scelte che hai indicato subito dopo.

3. Quante preferenze inserire

“Serve inserire più preferenze per avere più possibilità di entrare?” La risposta a questa domanda è:

  • sì, se veramente sei disposto a immatricolarti in tutte le università che hai inserito e sei disposto a trasferirti in qualunque sede tu ottenga un posto;
  • no, se hai in testa solo un gruppo ristretto di università e vuoi entrare solo in quelle.

Consiglio

Inserisci in cima sempre e solo le tue reali preferenze. Se ti interessa non solo Medicina ma anche Odontoiatria, inserisci anche preferenze per Odontoiatria e viceversa: segui sempre e solo le tue reali intenzioni. Se non ti interessa concorrere per Odontoiatria (o per altre sedi), lascia perdere.

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