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Esami, corsi, professori, prove intercorso, esami propedeutici, libri, appunti, ritardi, sessioni cancellate. Ce ne potrebbe essere abbastanza da andare in ansia, specialmente se è il vostro primo anno da studenti universitari. Avreste solo voglia di buttare i libri all’aria. E tanta paura di non riuscire a superare nemmeno un esame. Adesso fermatevi. Tirate un bel respiro. Contate fino a dieci. Lo studio universitario è tutta questione di organizzazione.
Cosa trovi in questo articolo
Piano di studi
La prima cosa che qualunque bravo studente universitario dovrebbe fare è leggere con attenzione il piano di studi previsto per il corso di laurea. Dovete sapere quali esami ci sono in quale semestre, così da cominciare a organizzare lo studio.
Esami più difficili
Ci sono due scuole di pensiero: sostenere prima gli esami più difficili, oppure sostenere prima gli esami più semplici in modo da avere più tempo per affrontare gli esami ostici. Qualunque sia la strada che preferite, chiedete informazioni e consigli a chi sta frequentando il secondo/terzo anno del vostro stesso corso di laurea.
Orario dei corsi
Seguire le lezioni è fondamentale per superare la maggior parte degli esami universitari. All’inizio del semestre organizzatevi la giornata in modo da seguire il maggior numero di corsi. Quando vi metterete sui libri, vi renderete conto che una buona parte delle nozioni le avrete già imparate durante le lezioni.
Prove intercorso
Un piccolo trucco che gli studenti più navigati sicuramente conosceranno. Diversi esami prevedono delle prove intercorso durante le lezioni. Grazie a queste prove, in pratica, dividerete l’esame in 2-3 parti più piccole e quindi più semplici da studiare.
Tabella di marcia
Stilare una tabella di marcia con gli esami da sostenere fino alla fine del semestre è necessario. Valutate bene il tempo che avete a disposizione tra una prova e l’altra: esami più lunghi/difficili richiedono più tempo per la preparazione. E (ma non ci sarebbe nemmeno bisogno di dirlo) la tabella di marcia va rispettata alla lettera.
Metodo di studio
Studiare bene significa trovare il proprio metodo di studio: fare schemi, riassunti, individuare parole chiave, sottolineare, leggere più volte. Una volta trovato il vostro metodo, applicatelo allo studio di tutti gli esami che dovrete sostenere in seguito.
Gestire il tempo a disposizione
Dopo aver letto in via preliminare tutto il materiale da studiare, distribuite lo studio in maniera equilibrata nelle settimane che avete a disposizione prima della prova. Stilare una piccola tabella di marcia vi può essere di grande aiuto (ad esempio, studiare un capitolo al giorno).
Svago
Per studiare bene occorre anche prendersi le giuste pause. Dopo aver studiato per massimo 8-9 ore al giorno, dedicatevi a qualcos’altro: attività sportiva, hobby, uscite con gli amici. Il giorno dopo, la vostra mente sarà riposata e molto più ricettiva.
Dieta
Una buona organizzazione dello studio universitario e un’alimentazione squilibrata non vanno per niente d’accordo. Per una mens sana in corpore sano (come recita una vecchia locuzione latina) si comincia da una dieta corretta, in cui frutta e verdura abbiano ampio spazio, mentre i cibi grassi o quelli molto elaborati siano ridotti al minimo.
Fonte immagine: unsplash.com
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