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Il design è ovunque: negli oggetti che usiamo ogni giorno, nelle interfacce digitali, negli spazi in cui viviamo. Studiare design oggi significa aprire le porte a un mondo di creatività, innovazione e opportunità professionali in continua evoluzione. Ma dove studiare per acquisire le competenze giuste e costruire un futuro in questo settore?
Se da un lato esistono percorsi accademici pubblici di eccellenza dedicati al design, in questo ambito si trovano molte opportunità formative anche nelle università private, che offrono approcci spesso più dinamici, stretti legami con il mondo del lavoro e strumenti all’avanguardia.
Cosa trovi in questo articolo
Università private vs. pubbliche: quali sono le differenze?
Scegliere tra un’università pubblica e una privata può fare una grande differenza nel percorso formativo. Le accademie private di design si distinguono in alcuni aspetti chiave.
- Approccio pratico e orientato al mercato: i corsi privati spesso collaborano con aziende, studi di design e brand internazionali, permettendo agli studenti di lavorare su progetti reali e acquisire esperienza sul campo.
- Docenti dal mondo del lavoro: nelle università private, molte lezioni sono tenute da professionisti attivi nel settore, garantendo una formazione aggiornata sulle ultime tendenze e tecnologie.
- Strutture moderne e laboratori all’avanguardia: stampanti 3D, atelier, software professionali e workshop attrezzati fanno parte del quotidiano nelle scuole di design private.
- Internazionalità e networking: queste scuole attraggono studenti da tutto il mondo e offrono la possibilità di studiare in sedi internazionali o di fare esperienze all’estero.
Dall’altra parte, le università pubbliche offrono comunque percorsi validi, spesso con un impianto più teorico e un costo inferiore.
In Italia, tre delle migliori università private per studiare design sono IED (Istituto Europeo di Design), NABA (Nuova Accademia di Belle Arti) e Istituto Marangoni. In questo articolo vedremo nel dettaglio cosa offrono e quale potrebbe essere la scelta giusta per te.
Perché scegliere un’università privata per studiare design?
Optare per un’università privata di design significa accedere a una formazione altamente specializzata, con percorsi di studio che puntano direttamente all’inserimento nel mondo del lavoro. Alcuni vantaggi di questa scelta includono:
- programmi aggiornati sulle esigenze del mercato: le università private si adattano velocemente ai cambiamenti del settore e alle richieste delle aziende;
- metodologie didattiche innovative: meno lezioni frontali, più laboratori, workshop e progetti concreti;
- ampia rete di contatti: possibilità di entrare in contatto con brand, designer e studi professionali già durante il percorso di studi;
- percorsi di carriera più strutturati: stage obbligatori e servizi di job placement facilitano l’ingresso nel mondo del lavoro.
Le migliori università private di design in Italia
IED – Istituto Europeo di Design
Lo IED (Istituto Europeo di Design) è una delle scuole di design più prestigiose in Italia e in Europa. Fondato nel 1966, ha sedi in diverse città italiane (Milano, Roma, Torino, Firenze, Cagliari) e anche all’estero, con campus in Spagna e Brasile.
- Corsi principali: Interior Design, Fashion Design, Product Design, Graphic Design, Transportation Design, Digital Communication.
- Metodo didattico: basato su progetti concreti in collaborazione con aziende leader.
- Opportunità di lavoro: lo IED ha collaborazioni con brand come Ferrari, Gucci, Nike e Samsung, e offre ai suoi studenti l’accesso diretto al mondo del lavoro.
NABA – Nuova Accademia di Belle Arti
La NABA è una delle più importanti accademie di belle arti e design in Italia. Fondata a Milano nel 1980, oggi ha anche una sede a Roma. È rinomata per il suo approccio sperimentale e multidisciplinare.
- Corsi principali: Design, Fashion Design, Media Design, Interior Design, Set Design, Visual Arts.
- Metodo didattico: forte attenzione alla sperimentazione e all’arte contemporanea.
- Internazionalità: offre programmi in inglese e la possibilità di scambi con università di design di tutto il mondo.
Istituto Marangoni
L’Istituto Marangoni è uno dei nomi più prestigiosi nel panorama della moda e del design, con una forte vocazione internazionale. Fondato nel 1935 a Milano, oggi ha campus anche a Firenze, Londra, Parigi, Miami, Dubai, Shanghai e Mumbai.
- Corsi principali: Fashion Design, Interior Design, Product Design, Luxury Brand Management.
- Metodo didattico: focus su lusso, estetica e innovazione.
- Opportunità di carriera: stretti legami con brand come Armani, Versace, Dior e Louis Vuitton.
Costi e borse di studio
Le università private di design hanno costi elevati, con rette che possono variare dai 10.000 ai 20.000 euro all’anno a seconda del corso e della sede. Tuttavia, offrono borse di studio basate sul merito o sulla situazione economica.
- IED: borse di studio fino al 50% della retta per studenti meritevoli.
- NABA: agevolazioni economiche e borse basate sul reddito.
- Istituto Marangoni: borse di studio per talenti emergenti nel settore moda e design.
Come funziona l’ammissione alle università private di design?
L’ammissione a IED, NABA e Istituto Marangoni segue procedure specifiche, che variano in base al corso scelto e alla sede. In generale, per iscriversi a una di queste accademie bisogna seguire questi passi:
1. Requisiti generali di accesso
Per accedere ai corsi triennali è necessario:
- avere un diploma di scuola superiore (o titolo equivalente per studenti internazionali);
- conoscere la lingua in cui si svolge il corso (italiano o inglese).
Per i master e i corsi post-laurea, invece, è richiesto un titolo universitario o esperienza lavorativa nel settore.
2. Portfolio e prova di selezione
A differenza delle università pubbliche, che spesso prevedono test d’ingresso standardizzati, nelle accademie private di design l’ammissione si basa su:
- un colloquio motivazionale (in presenza o online),
- la presentazione di un portfolio con progetti creativi (richiesto per alcuni corsi),
- un eventuale test pratico (a seconda dell’università e del corso).
Lo IED in genere richiede un colloquio di orientamento e, per alcuni corsi, un portfolio di lavori creativi.
La NABA prevede un test di valutazione e un’intervista; per i corsi più artistici, viene richiesto un portfolio.
All’Istituto Marangoni il processo di selezione è basato su colloquio e valutazione del curriculum accademico; in alcuni casi, è necessario presentare un portfolio.
3. Lingua e certificazioni
Se il corso scelto è in inglese, potrebbe essere necessario presentare una certificazione di lingua (IELTS, TOEFL o equivalente).
4. Scadenze e iscrizioni
Le iscrizioni sono aperte tutto l’anno e spesso funzionano su base rolling admission (cioè fino a esaurimento posti). È consigliabile fare domanda con diversi mesi di anticipo, soprattutto per accedere alle borse di studio.
Scegliere l’università giusta per studiare design è un passo fondamentale per costruire la propria carriera. IED, NABA e Istituto Marangoni sono tre eccellenti opzioni, ognuna con caratteristiche diverse:
- IED per chi cerca un approccio pratico e un network internazionale.
- NABA per chi ama la sperimentazione artistica.
- Istituto Marangoni per chi vuole lavorare nel lusso e nella moda.
Ora la scelta è tua: quale università privata di design fa per te?
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