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ansia test ammissione

Prima di iscriverti a un corso di laurea, nella maggior parte dei casi, devi sostenere e superare un test di ammissione. Una prova scritta che forse hai trovato qualche volta durante la scuola superiore, ma che senza questi esempi potremmo definire sconosciuta. Neanche a dirlo, ecco che fa capolino la simpatica ansia, a ricordarti che la selezione è altissima e che potresti non farcela. Cosa fare per non soccombere? Ecco la nostra guida di sopravvivenza.

Informatevi in anticipo

Uno dei principali motivi di “ansia da test” è dato dal fatto che ci sono tante informazioni che devi scoprire. La prima e più importante cosa da fare è scoprire quali sono le date dei test di ammissione. Questa informazione ti aiuterà a capire più o meno da quando saranno disponibili informazioni ufficiali e – anche – da quando iniziare a prepararti ai test.

Importantissimo è non perdere di vista il sito del tuo ateneo e la pubblicazione del bando di concorso, da conoscere per tutti i dettagli relativi a scadenze e iscrizione al test.

Pianifica e concentra lo studio

Lo sappiamo, prepararsi ai test di ammissione è un impegno ingombrante. Qual è la soluzione per affrontare la mole di studio da preparare? Pianificare lo studio. Potrebbe infatti venirti la tentazione di buttarti a capofitto a svolgere simulazioni di test recuperate online, ma, senza uno studio alle spalle, questo si traduce in un uso non ottimale del tuo tempo. O ancora, all’opposto, ti potrebbe capitare di spendere un sacco di energie su materie non necessarie per sostenere la prova o su argomenti poco o per nulla richiesti nel tuo test. Se studi su libri specifici per i diversi test di ammissione puoi concentrarti solo sulle materie veramente importanti.

Mixa teoria e quiz

Senza studio teorico, lo dicevamo prima, non si può iniziare. Ok, ma anche la pratica è importante, eccome! Tieni infatti presente che i test di ammissione prevedono in genere 5 alternative e, cosa ancora più importante, un tempo massimo a tua disposizione. Allenarsi è essenziale per imparare a conoscersi e capire quali sono le proprie risorse e come sfruttarle al meglio. Quindi, a mano a mano che procedi con lo studio, cerca di svolgere simulazioni complete del tuo test, per verificare il tuo livello di preparazione.

Verifica le fonti

Capita sempre prima di ogni test di ammissione. Cominciano a diffondersi voci su modalità, tempi, domande e modifiche che non ritrovi nei documenti ufficiali o che sono diverse da quanto sapevi. C’è l’amico della vostra amica del vostro amico che l’anno scorso ha fatto un test completamente diverso dal tuo, eppure è per lo stesso corso di laurea. Lascia perdere le voci di corridoio e concentrati solo su due cose: i documenti ufficiali, cioè il bando di concorso che è previsto per ogni prova di ammissione,  e i libri per lo studio. La tua calma interiore te ne sarà immensamente grata.

Definisci un “piano B”

A nessuno piace l’idea, ma è bene prenderla in considerazione. L’esito negativo al test di ammissione non è una tragedia. Prepara un “piano B” che comprenda una o più facoltà alternative nel caso in cui il test non andasse a buon fine. Nulla ti vieta di provare nuovamente a sostenere il test e, nel frattempo (nel caso in cui il test si tenga solo una o due volte l’anno) frequentare un altro corso di laurea che potrebbe anche rivelarsi, a sorpresa, il percorso giusto per te.

Non avere paura di chiedere aiuto

È un mondo completamente nuovo. E avere ansia per il test di ammissione non ti rende uno studente sbagliato. È un esame da cui dipende una scelta importante, è normale essere emozionati, ma imparare a gestire l’emozione e affrontare la sfida con sicurezza fa parte di questo momento della tua vita. Per questo, in molti casi, seguire un corso di preparazione per i test di ammissione può rappresentare un vero alleato per sconfiggere le paure e diventare un vero test-guru.

Fonte immagine: unsplash.com

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