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Se il tuo percorso di orientamento ti spinge a guardare con più interesse al mondo del lavoro invece che all’università, c’è un’opportunità che puoi considerare. Si tratta di una formazione post-diploma ma non universitaria, gestita direttamente dalle Regioni in collaborazione con le realtà produttive del territorio: parliamo degli ITS, gli Istituti Tecnici Superiori, che consentono di entrare velocemente nel mondo del lavoro con una formazione pratica e mirata. In questo articolo vediamo cosa sono e come funzionano.
Cosa trovi in questo articolo
Cosa sono i corsi ITS
I corsi ITS sono scuole di specializzazione post-diploma che offrono percorsi formativi biennali, focalizzati su competenze tecniche e tecnologiche. A differenza dell’università, gli ITS combinano teoria e pratica, con una forte enfasi sull’inserimento diretto nel mondo del lavoro.
Gli ITS sono pensati per chi ha conseguito un diploma di scuola superiore e desidera entrare rapidamente nel mondo del lavoro con competenze specifiche. Non è necessario avere un orientamento scolastico particolare: che tu provenga da un liceo o da un istituto tecnico, puoi iscriverti a un ITS.
I settori di specializzazione
I corsi di specializzazione tecnica ITS si riferiscono a dieci aree tecnologiche considerate prioritarie per lo sviluppo economico e la competitività dell’Italia:
- Energia
- Mobilità Sostenibile e logistica
- Chimica e nuove tecnologie della vita
- Sistema Agroalimentare
- Sistema Casa e ambiente costruito
- Meccatronica
- Sistema Moda
- Servizi alle imprese e agli enti senza fini di lucro
- Tecnologie per i beni e le attività artistiche e culturali e per il turismo
- Tecnologia dell’informazione, della comunicazione e dei dati
Come sono organizzati i corsi ITS
Ogni area prepara per diverse figure professionali. Potresti, ad esempio, diventare un tecnico superiore per:
- la gestione e la verifica di impianti energetici
- l’infomobilità e le infrastrutture logistiche
- la produzione di apparecchi e dispositivi diagnostici, terapeutici e riabilitativi
- il videomaking, cinema, TV e web
L’elenco completo di corsi e degli enti erogatori, Regione per Regione, è consultabile sul sito ufficiale itsitaly.org. Trovi tante informazioni interessanti e approfondimenti su questo mondo anche su tuttoits.it.
La guida al mondo ITS
Per capire se il percorso ITS fa al caso tuo puoi leggere la nostra guida Cosa significa davvero studiare negli ITS Academy?. La guida raccoglie 26 interviste a diplomati e diplomate ITS e contiene preziose informazioni su questo percorso di studi.
Come funziona un corso ITS
I corsi durano in genere due anni e si articolano di norma in quattro semestri da 1800/2000 ore, ma possono arrivare fino a sei semestri. I docenti provengono sia dal mondo del lavoro sia dall’università.
Oltre alle lezioni in aula e ai laboratori pratici, almeno il 30-40% della formazione si svolge in azienda e con contratto di apprendistato. La frequenza è obbligatoria per almeno l’80% delle ore previste e la formazione termina con verifiche ed esami finali, condotti da commissioni formate da rappresentanti della scuola, dell’università, della formazione professionale e del mondo del lavoro.
Al termine del corso si consegue il titolo di Diploma di Tecnico Superiore e si hanno riconosciuti tra i 40 e i 62 crediti universitari da utilizzare per l’eventuale conseguimento di una laurea triennale.
Con i corsi ITS si trova lavoro?
I dati Censis dicono che oggi più del 70% dei neodiplomati ITS sono occupati già dopo sei mesi dal diploma; la percentuale sfiora l’80% a dodici mesi. Questo perché gli ITS collaborano strettamente con le aziende che offrono stage e tirocini che spesso si trasformano in offerte di lavoro.
Come accedere ai corsi ITS
Per accedere a un corso ITS è necessario aver conseguito un diploma di scuola superiore, indipendentemente dall’indirizzo di studi seguito. L’ammissione ai corsi ITS avviene generalmente tramite un processo di selezione che include un test di ingresso e un colloquio motivazionale. Il test di ingresso può variare in base all’istituto e al corso scelto, ma in genere verte su domande di lingua inglese, informatica e su materie tecniche di indirizzo del corso ITS prescelto.
Domande frequenti
- ITS e università: qual è la differenza? Gli ITS sono più pratici e orientati al lavoro, mentre l’università offre una formazione più generale e teorica.
- Quali sono i costi? La frequenza a un corso ITS comporta dei costi che variano a seconda dell’istituto e del corso scelto. In generale, le spese possono includere una quota di iscrizione annuale, che è solitamente più bassa rispetto alle tasse universitarie tradizionali, dato che gli ITS sono sostenuti da finanziamenti pubblici e privati che contribuiscono a mantenere i costi accessibili per gli studenti. Inoltre, molti ITS offrono borse di studio e agevolazioni, soprattutto per studenti meritevoli o in difficoltà economica.
- Gli ITS rilasciano un titolo di studio? Sì, alla fine del percorso viene rilasciato un diploma di Tecnico Superiore, con la certificazione delle competenze corrispondenti al V o VI livello del Quadro europeo delle qualifiche.
Fonte immagine: homepage sistemaits.it
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