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Hai iniziato a studiare la logica per il test di Medicina? Allora avrai sicuramente incontrato i primi quesiti di logica di “condizione necessaria”, “sufficiente” e “necessaria e sufficiente”. Spesso queste domande sembrano strane o addirittura “illogiche”. “Perché l’alternativa che ho indicato è sbagliata?“. Il fatto è che se in generale ragionamento logico non è sinonimo di buon senso, con questo tipo di esercizi devi proprio accettare e prendere per vere le regole che ne stanno alla base, senza cercare la soluzione che a te risulta più “verosimile” su un piano di realtà ma quella che logicamente ne consegue.
Cosa trovi in questo articolo
Condizione sufficiente
La caratteristica della condizione sufficiente è che è introdotta da SE e risponde alla struttura: “Se A allora B“.
Esempio: Se fa caldo, apro la finestra
Se il quesito ti chiede di identificare qual è la condizione sufficiente, in questo caso devi negare la conclusione e poi la premessa. L’unica conseguenza vera da un punto di vista logico è infatti “Se NON B allora NON A“.
Esempio: Se non apro la finestra, allora non fa caldo
Condizione necessaria
La condizione necessaria, invece, è introdotta da SOLO SE e risponde alla struttura: “Solo se A allora B“.
Esempio: Solo se fa caldo, apro la finestra
Se la domanda ti chiede di identificare la condizione necessaria, ricordati che da un punto di vista logico sono rilevabili due conseguenze:
- “Se B allora A” ovvero: Se apro la finestra, allora fa caldo
- “Se NON A allora NON B” ovvero: Se non fa caldo, allora non apro la finestra
Tieni presente che può andare bene ciascuna delle due conseguenze che qui trovi e non ci sarà mai un’alternativa che le comprenderà entrambe. Per intenderci: non ti capiterà mai di trovare entrambe queste conseguenze tra le alternative di una domanda sulla condizione necessaria.
Condizione necessaria e sufficiente
La terza e ultima condizione si chiama condizione necessaria e sufficiente; difatti viene introdotta da SE E SOLO SE e risponde alla struttura: “Se e solo se A allora B“.
Esempio: Se e solo se fa caldo, apro la finestra
Da un punto di vista logico sono identificabili 3 conseguenze, che includono le 2 conseguenze della condizione necessaria e la conseguenza della condizione sufficiente:
- “Se NON B allora NON A” ovvero: Se non apro la finestra, allora non fa caldo
- “Se B allora A” ovvero: Se apro la finestra, allora fa caldo
- “Se NON A allora NON B” ovvero: Se non fa caldo, allora non apro la finestra
Perché studiare la condizione necessaria e sufficiente
Avrai quindi capito che la tipologia di domande “condizione necessaria, sufficiente e necessaria sufficiente” è molto meccanica. È meno divertente da studiare di altri argomenti ma ha il grande vantaggio di chiederti solo una volta di memorizzare bene le implicazioni per poi permetterti di affrontare a occhi chiusi tutti i quesiti di questa tipologia, che di conseguenza si somigliano abbastanza tra loro. Eccoti, a titolo di esempio, una domanda sulla condizione necessaria, sufficiente e necessaria sufficiente (la risposta corretta è quella con l’asterisco):
“Se il mandorlo è in fiore, la rosa marcisce.
Se la begonia marcisce il papavero sboccia.
Inoltre o il mandorlo è in fiore o la begonia marcisce”.
In base alle precedenti affermazioni è sicuramente vero che:
A) la rosa marcisce o il papavero sboccia (*)
B) il papavero sboccia
C) il mandorlo è in fiore e il papavero sboccia
D) la rosa marcisce e il papavero sboccia
E) la rosa e la begonia marciscono
Prepararsi al test di Medicina
Questo argomento è trattato in modo esteso sui libri per la preparazione al test di Medicina o nei corsi di preparazione, online o in aula, al test di Medicina.
Fonte immagine: pixabay.com/it
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