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Se ti stai chiedendo quale università scegliere dopo la scuola superiore, è importante considerare tanti aspetti. I tuoi interessi e le tue passioni sono al primo posto, ovviamente. Se però vuoi farti un’idea ancora più completa, puoi aggiungere alla tua analisi la ricerca dei punti di forza di ogni ateneo in Italia. Fai attenzione a ciò che circola sul web: di finte o presunte classifiche ce ne sono tante. Qui ti diciamo quali sono le fonti giuste a cui affidarti per conoscere la classifica delle migliori università italiane.
Cosa trovi in questo articolo
La classifica delle università del Censis
Come dicevamo, nella valutazione dell’ateneo migliore puoi affidarti solo a poche classifiche. La prima che ti consigliamo è la Classifica delle Università a cura del Censis, che esegue annualmente un’indagine statistica dando un voto ai servizi, alle borse di studio/contributi, alle strutture, alla comunicazione/servizi digitali e all’internazionalizzazione. Gli atenei vengono divisi in università statali e private e, all’interno di questa suddivisione, ordinate per numero di studenti iscritti.
La classifica comprende 58 atenei statali e 16 università private e si compone di diverse classifiche suddivise per tipologia di corsi di laurea (triennale, magistrale a ciclo unico, magistrale) e per area di studio. Puoi quindi conoscere quali università, secondo gli studenti, formano per esempio i migliori medici, traduttori o ricercatori linguistici, quali offrono le migliori borse di studio e quali sono in grado di informare meglio i propri studenti sulle opportunità a disposizione.
Riportiamo qui la classifica generale degli atenei suddivisa per mega, grandi, medi, piccoli atenei e politecnici. L’indicatore che riportiamo è dato dalla media dei punteggi relativi a servizi, borse di studio e contributi, comunicazione e servizi digitali, strutture, internazionalizzazione e occupabilità.
Mega atenei statali con oltre 40mila iscritti
- Padova (89,5 punti)
- Bologna (87,5)
- Roma Sapienza (84,3)
- Palermo (83,8)
- Milano (83,2)
- Pisa (82,8)
- Torino (82,7)
- Firenze (82,3)
- Napoli Federico II (73,5)
Grandi atenei statali da 20mila a 40mila iscritti
- Calabria (92,2 punti)
- Pavia (89,5)
- Perugia (87,7)
- Parma (87,2)
- Cagliari (86,5)
- Salerno (85,8)
- Milano Bicocca (85,7)
- Roma Tor Vergata ((4,5)
- Modena e Reggio Emilia (83,5)
- Genova (82,3)
- Verona (82)
- Messina (80,7)
- Ferrara (80,3)
- Roma Tre (80)
- Campania Vanvitelli (79,2)
- Bari (77)
- Chieti e Pescara (76,8)
- Catania (76,7)
Medi atenei statali da 10mila a 20mila iscritti
- Trento (94,5 punti)
- Udine (93,2)
- Sassari (91,7)
- Marche (91)
- Siena (90,5)
- Venezia Ca’ Foscari (88,8)
- Trieste (88,7)
- Brescia (87,8)
- Urbino (84,8)
- Salento (84,7)
- Bergamo (83,8)
- Piemonte Orientale (83,5)
- Napoli Parthenope (83,5)
- Insubria (83,2)
- L’Aquila (1,8)
- Foggia (81,3)
- Catanzaro (80)
Piccoli atenei fino a 10mila iscritti
- Camerino (98,8 punti)
- Tuscia (88,5)
- Macerata (86,7)
- Cassino (86)
- Reggio Calabria (83,3)
- Sannio (82,7)
- Teramo (80,8)
- Molise (80,7)
- Basilicata (80,2)
- Napoli l’Orientale (79,7)
Politecnici
- Milano (98,7 punti)
- Torino (92)
- Bari (87,8)
- Venezia IUAV (87,7)
Grandi atenei non statali fino a 10mila iscritti
- Roma LUISS (96 punti)
- Milano Bocconi (92)
- Milano Cattolica (78,2)
Medi atenei non statali da 5mila a 10mila iscritti
- Roma LUMSA (83,4 punti)
- Milano IULM (81,4)
- Napoli Suor Orsola Benincasa (75)
Piccoli atenei non statali fino a 5mila iscritti
- Bolzano (95 punti)
- Roma Europea (88,4)
- Roma Campus Bio-medico (86,6)
- LIUC Cattaneo (84,4)
- Roma UNINT (84,2)
- LUM Degennaro (78,6)
- Milano San Raffaele (77,8)
- Enna Kore (77)
- Roma Link Campus (77)
- Aosta (74)
E a livello internazionale?
Se vuoi capire come si collocano le università italiane nel mondo, puoi fare riferimento alla classifica stilata dal Cwur (Centre for World University Rankings), che considera 1.000 atenei in tutto il mondo. La prima università italiana che si incontra è La Sapienza di Roma, al 124esimo posto (dati 2024). Per incontrare altri atenei italiani bisogna poi arrivare alle posizioni 173 (Università di Padova) e 186 (Milano). Potete consultare l’indagine completa su cwur.org. L’affidabilità di questa valutazione risiede nel fatto che non si basa su dati forniti dagli stessi atenei, ma utilizza indicatori che possono essere misurati autonomamente dal Center for World University Rankings.
Un’altra fonte sicura è rappresentata da QS Top Universities: la loro QS Word University Rankings, disponibile alla pagina topuniversities.com ne analizza centinaia e per il 2024 indica come prima università italiana di eccellenza il Politecnico di Milano alla posizione 111, seguito dalla Sapienza di Roma alla posizione 132 e dall’Alma Mater Studiorum di Bologna (133). I successivi atenei italiani in classifica sono alle posizioni 236 (Padova), 241 (Politecnico di Torino) e 285 (Milano).
Un aiuto per scegliere
Se vuoi avere sott’occhio l’offerta formativa delle varie università italiane, conoscere le modalità di ammissione e farti aiutare da un breve questionario di orientamento, ti può essere utile scegliere una guida completa alla scelta dell’università. Oppure, se proprio non hai idea di cosa potrebbe piacerti e hai bisogno di un aiuto, puoi utilizzare il questionario completo di orientamento che ti restituisce un profilo personalizzato.
Fonte immagine: pixabay.com/it
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