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test medicina riforma

In Parlamento è in corso l’approvazione del testo di legge per la riforma dell’accesso a Medicina, Odontoiatria e Veterinaria. Cosa succederà nei prossimi mesi al test di ammissione? Come cambierà lo scenario? In questo articolo vediamo quali sono i punti già stabiliti, quali quelli ancora da definire e quali sono i tempi previsti per l’entrata in vigore della riforma.

Il nocciolo della riforma

Il disegno di legge prevede che l’immatricolazione al primo anno di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria sia libera, senza test di ammissione. Tuttavia, il numero programmato rimane. Questo significa che per poter e accedere agli anni successivi, sarà comunque necessario ottenere un punteggio utile in una graduatoria nazionale unica. La grande novità della riforma consiste nello spostamento del momento della selezione: non più all’inizio del percorso accademico, ma alla fine del primo semestre di studi. Solo coloro che avranno superato la selezione, basata su esami di materie scientifiche di base, potranno proseguire con il secondo anno.

Prima di entrare nei dettagli, prendi nota di questa informazione: quella in discussione è una legge-delega. Questo significa che il Parlamento sta approvando solo i principi generali della riforma, mentre spetterà poi al Governo, attraverso decreti attuativi, definire nei dettagli come verrà implementata. Il Ministero dell’Università avrà dodici mesi di tempo per emanare i decreti.

Domande e risposte

Ecco quello che sappiamo al momento.

Come sarà la selezione?

La selezione avverrà alla fine del primo semestre del primo anno. Gli studenti dovranno superare una serie di esami su discipline scientifiche di base, che saranno stabiliti nei decreti attuativi. Attualmente, non sono ancora state definite né le materie esatte né le modalità con cui gli esami verranno svolti (scritti, orali, a scelta multipla, etc.).

Come sarà la graduatoria?

La graduatoria sarà unica e nazionale, esattamente come avviene attualmente per il test di Medicina.

Quale sarà il meccanismo di inserimento in graduatoria?

I dettagli tecnici sull’inserimento in graduatoria sono ancora da definire, ma l’accesso sarà basato sui risultati ottenuti negli esami di fine semestre. Solo gli studenti che otterranno i punteggi migliori potranno garantirsi un posto per continuare il percorso di studi in Medicina.

Che cosa succede a chi non entra anche se ha passato gli esami?

Può continuare il secondo semestre frequentando un corso scelto tra quelli di area scientifica (ancora da definire). Gli esami sostenuti, se compatibili con il percorso di studi, saranno considerati validi.

Cosa deve fare uno studente escluso dalla graduatoria che vuole ritentare?

Questo punto è da definire.

Quali saranno i tempi della riforma?

Ora vediamo quali sono i passaggi che il disegno di legge deve fare per diventare una legge dello Stato italiano.

  1. Il disegno di legge-delega viene discusso e votato in aula al Senato.
  2. Una volta approvato dal Senato, il testo viene trasmesso alla Camera dei Deputati, dove viene discusso e votato.
  3. Una volta approvata da entrambe le Camere, la legge viene promulgata dal Presidente della Repubblica e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale.
  4. A questo punto il Governo ha dodici mesi di tempo per emanare i decreti legislativi che devono entrare nel dettaglio della riforma e attuare la legge.
  5. Prima dell’emanazione definitiva, i decreti legislativi sono sottoposti al parere delle Commissioni parlamentari competenti, che possono proporre osservazioni e modifiche.
  6. Una volta emanati e pubblicati nella Gazzetta Ufficiale, i decreti diventano legge a tutti gli effetti.

La riforma sarà operativa già nel 2025?

Difficile dirlo. Come hai visto, i passaggi che la legge deve fare sono ancora molti e non è possibile al momento fare previsioni accurate. È possibile che per il 2025 l’ammissione a Medicina resti regolata con test di ingresso tradizionale come avvenuto finora.

Come posso prepararmi ad affrontare la selezione 2025?

Il nostro consiglio: comincia o continua a studiare. In un clima di incertezza, concentrarti sulla preparazione all’ammissione (qualsiasi forma essa avrà) è l’unico strumento che hai. I nostri corsi 2025/2026 sono pensati per adattarsi a entrambi gli scenari, quello attuale così come quello che prevede la selezione dopo i primi sei mesi di università. In ogni caso, noi ci siamo e continueremo a fornirti tutti gli aggiornamenti.

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