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prepararsi test ingegneria

Essendo tra le aree di studio che garantisce alti tassi di occupazione, il numero dei candidati interessati è aumentato e, di conseguenza quasi tutti i corsi di laurea di Ingegneria sono diventati a numero chiuso, con un test di accesso da superare. E per prepararsi al test di Ingegneria nel modo migliore, è utile sapere 5 cose.

1. Quali sono i corsi di laurea di Ingegneria

Il punto da cui dovete partire è senza dubbio questo: di corsi di laurea di Ingegneria ce ne sono tanti. Anzi, tantissimi! E ogni corso di laurea ha le sue caratteristiche particolari. Ingegneria Meccanica è diversa da Ingegneria Biomedica, Ingegneria Aerospaziale è diversa da Ingegneria Informatica. Iniziate a curiosare sui siti web dell’università che vi interessano e scoprite quali sono gli esami più difficili da sostenere e, soprattutto, i tassi di occupazione e i settori in cui i neo-laureati si trovano a operare.

2. Quali sono le materie da studiare

Bisogna fare una premessa: è il singolo ateneo a stabilire quali sono le materie da studiare per prepararsi al test di accesso a Ingegneria (tranne per i test di accesso gestiti dal Cisia, come vedremo sotto). In linea di massima, le materie da studiare per la prova sono le seguenti:

  • matematica
  • logica
  • chimica
  • fisica
  • comprensione verbale

Per informazioni puntuali su cosa è stato stabilito nell’ateneo di vostro interesse, vi consigliamo di controllare sul sito dell’ateneo.

3. Come funziona il test di Ingegneria

Il test di Ingegneria si compone di una serie di domande a risposta multipla a cui il candidato deve rispondere in un tempo dato. In molti atenei, la prova di ammissione a Ingegneria è gestita dal Cisia (Consorzio interuniversitario sistemi integrati per l’accesso) in modalità computer based. Per questo il nome di questa prova di ammissione è TOLC-I (Test On Line Cisia Ingegneria). E il test TOLC-I del Cisia è così composto:

  • Matematica: 20 domande in 50 minuti
  • Logica: 10 domande in 20 minuti
  • Scienze: 10 domande in 20 minuti
  • Comprensione Verbale: 10 domande in 20 minuti

Al termine del test è poi prevista da alcuni atenei la sessione di Inglese, 30 domande in 15 minuti che vengono utilizzate per conoscere la vostra preparazione linguistica. Questa sezione non va quindi a comporre il vostro punteggio. Per calcolare il vostro punteggio al TOLC-I dovete considerare 1 punto per ogni risposta corretta, 0 punti per ogni risposta non data e – 0,25 punti per ogni risposta errata. Tutte le informazioni aggiornate e dettagliate sulla prova sono disponibili sul sito Cisiaonline.it.

Tenete conto che, però, non tutte le sedi universitarie si avvalgono del CISIA. Per esempio il Politecnico di Milano prevede il test TOL.

4. Come organizzare lo studio

Il test di accesso a Ingegneria è uno dei più impegnativi, soprattutto per chi non proviene già da un percorso di studi fortemente scientifico. Per questo costruirsi un piano di studio su misura è la chiave per arrivare pronti alla prova di accesso.

Informatevi per tempo

Spesso i test di Ingegneria si svolgono prima della maturità. La maggior parte delle sedi attiva le prime sessioni del TOLC-I durante la primavera. Per avere tempo nello studio, come prima cosa dovete conoscere quando iniziano le sessioni del test. E per farlo vi viene in aiuto sempre il sito del CISIA, assieme al sito della vostra università.

Incominciate a studiare almeno due mesi prima della prova

Questo periodo può essere ridotto se, per esempio, vi sentite già fortemente preparati sulle singole materie e volete, invece, più che altro allenarvi. Va invece esteso se sentite di partire praticamente da zero su alcune materie dell’area scientifica e avete bisogno di fissare bene prima i concetti base per poi addentrarvi nelle conoscenze più specifiche.

Partite dalla materia in cui siete meno forti

Potrebbe venirvi spontaneo iniziare, nello studio, da ciò che sentite più nelle vostre corde, tenendo alla fine la o le materie che vi piacciono di meno. Ma soprattutto se partite per tempo, vale la pena sfruttare la spinta iniziale per gettare le basi giuste sugli argomenti in cui vi sentite meno ferrati.

Alternate sempre teoria e quiz

Non dimenticatevi che si tratta di un test a risposta multipla, con quindi una struttura particolare e a cui, magari, siete meno abituati. Per questo, oltre allo studio teorico, è importante allenarsi e prendere confidenza con le domande a risposta multipla. In questo modo avrete anche un’occasione per mettere subito alla prova ciò che avete appena studiato e potrete capire se si tratta di una conoscenza acquisita o se è invece necessario ritornare sulla teoria e rivedere qualche concetto.

5. Che strumenti usare per prepararsi

Per prepararvi alla prova avete varie possibilità:

 

Fonte immagine: unsplash.com/

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