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Dopo un test di accesso, svariati esami e l’iscrizione all’Albo, avete finalmente coronato il vostro sogno di diventare infermiere. State pensando di esercitare la professione come libero professionista. E per farlo c’è un adempimento importante da non dimenticare: l’assicurazione obbligatoria.

Come funziona l’assicurazione per infermieri

L’infermiere libero professionista ha l’obbligo di stipulare una polizza assicurativa per i rischi derivanti dalla propria attività che dovrebbe prevedere almeno queste caratteristiche:

  • massimale adeguato, in considerazione dell’alto valore del “bene salute” eventualmente leso;
  • presenza della cosiddetta “clausola postuma” (copertura dei sinistri accaduti nel periodo di copertura anche a polizza cessata);
  • indicazione dell’ambito in cui si svolge l’attività del professionista (in questo modo l’assicuratore ha ben chiara l’entità del rischio);
  • estensione della copertura anche al danno erariale (questo per i professionisti che operano presso le pubbliche amministrazioni).

Perché l’assicurazione per l’infermiere libero professionista?

In aggiunta a queste indicazioni, è consigliato stipulare una polizza assicurativa che copra il professionista anche da infortuni o in generale da eventi che potrebbero impedirgli di svolgere l’attività lavorativa.

Un infermiere che vuole lavorare come libero professionista deve quindi stipulare una polizza assicurativa. Per avere maggiori informazioni in merito, il sito di riferimento è quello della Federazione nazionale collegi infermieri, Ipasvi.it.

 

Fonte immagine: Pixabay.com/it

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