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Se vi affascina il mondo delle piante officinali e della cura personale, allora i corsi di Laurea di Farmacia e quello di Scienze Erboristiche sono proprio perfetti per voi. Ma fate attenzione, perché, anche se sembrano molto affini, sono in realtà due percorsi molto diversi. Per aiutarvi a raccogliere tutte le informazioni, in questo articolo affronteremo assieme le principali differenze tra questi due corsi, in modo che possiate scegliere con sicurezza o Farmacia o Scienze Erboristiche.
Cosa trovi in questo articolo
Com’è fatto il corso di Farmacia
Farmacia è un corso di laurea Magistrale a Ciclo Unico, dura 5 anni e mira a formare un professionista con solide basi scientifiche in grado di lavorare nel settore farmaceutico: una volta laureati, potreste occuparvi della progettazione di un nuovo medicinale, della sua produzione, oppure potreste trovarvi a lavorare nella filiera commerciale, che deve assicurarsi che ogni prodotto farmaceutico rispetti le corrette procedure per poter essere venduto. È necessario sottolineare che il Farmacista svolge un ruolo molto importante nel rapporto tra Medico e Paziente, diventando una figura cruciale in ambito sanitario; per questo è un professionista molto richiesto anche in ospedali e strutture della sanità pubblica. Con questa laurea, quindi, potreste cogliere svariate opportunità professionali non unicamente collegate al lavoro dietro il banco di una farmacia.
È un corso di laurea molto ambito e, per questo, l’ammissione a Farmacia è ad accesso programmato in praticamente tutte le università.
Farmacia o Scienze Erboristiche? Le differenze
Scienze Erboristiche, definito anche “Scienze e Tecniche Erboristiche” o “Tecnologie Erboristiche”, è un corso di Laurea che dura 3 anni e che tratta tutte le conoscenze richieste sul piano sia teorico che pratico per lavorare con le piante officinali e trasformarle in prodotti commercializzabili. Questo riguarderebbe i farmaci, ovviamente, ma anche altri prodotti salutistici, cosmetici o alimentari. A differenza del corso di Farmacia, quindi, il corso di Scienze Erboristiche forma professionisti che si occupano di prodotti per la cura della persona a 360°, dall’ambito sanitario a quello del benessere psicofisico. Il laureato in Scienze erboristiche svolge anche un importante ruolo nel rispetto e nella tutela delle piante officinali e dei loro derivati, diventando spesso un prezioso consulente presso le Amministrazioni dello Stato (in particolare nei Ministeri della Sanità, delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, del Commercio ed Artigianato e delle Finanze); e presso società editoriali attive nel settore erboristico.
Ammissione ai corsi di laurea
Anche le modalità di ammissione a questi corsi di laurea possono variare. Oramai i corsi di Farmacia sono a numero chiuso in quasi ogni università, mentre i corsi di Scienze Erboristiche hanno modalità di ammissione che possono variare a seconda dell’ateneo. Laddove viene previsto un test, si tratta nella quasi totalità di prove di ammissione strutturate sulla base dei test di accesso a Farmacia, con domande di ragionamento logico, cultura generale, biologia, chimica, matematica e fisica.
Per prepararsi alle prove di accesso potete sfruttare vari strumenti a vostra disposizione:
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