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Il concorso pubblico per infermieri, come probabilmente già sapete, prevede una prova scritta e una prova “pratica”. Questo esempio di prova pratica del concorso pubblico per infermieri vi potrà quindi essere utile.

La prova pratica “live”

Bisogna però fare una piccola premessa. In linea teorica, la prova pratica del concorso per infermieri consiste nell’eseguire una manovra simulata su un manichino utilizzando gli strumenti di uso quotidiano in ambito infermieristico. Attraverso tale simulazione la commissione valuta le conoscenze e le capacità pratiche del candidato. Tuttavia, in ragione dell’elevato numero di candidati, in alcuni casi le commissioni adottano una soluzione alternativa che consiste nel sottoporre il candidato a prove che, pur essendo scritte, consentono comunque di valutare la sua preparazione pratica.

La prova pratica scritta

Queste prove “pratiche scritte” sono generalmente di due tipi:

  • data una situazione iniziale su cui intervenire, il candidato deve essere in grado di indicare le azioni giuste da compiere tra quelle presentate come possibili soluzioni al caso;
  • data una situazione iniziale, il candidato deve essere in grado di mettere nel giusto ordine cronologico le operazioni da eseguire.

Qui di seguito riportiamo un esempio di entrambi i tipi di prova appena indicati.

Prova pratica: esempio 1

Il signor Mario è ricoverato nel reparto di Oncologia per eseguire un ciclo di chemioterapia per un tumore della parete della bocca, estesosi con una lesione vegetante fino al collo.

Mario riesce ancora a deglutire e si alimenta mediante la cannuccia. Cammina e svolge da solo le attività della vita quotidiana; il fatto che abbia una grossa medicazione che copre una guancia e il collo per lui non è un problema. Ha imparato a scherzarci su, chiamando con un nome simpatico “l’ospite” che è nel suo corpo.

Verso le 10.00, l’infermiera, va nella stanza di Mario per eseguire la medicazione. Si analizzi il caso clinico e si stabilisca quali sono le azioni infermieristiche che rispettano cronologia, efficacia e sicurezza per il signor Mario.

A.  L’infermiera con una tecnica di asepsi medica rimuove la medicazione sporca, aiutandosi con la soluzione fisiologica per staccare le garze attaccate alla parte ulcerata della lesione. Con una tecnica di asepsi chirurgica esegue quindi la medicazione: deterge con fisiologica e asciuga la lesione tamponando. Infine, valuta il tipo di medicazione da eseguire a seconda delle caratteristiche della lesione

B. L’infermiera con una tecnica di asepsi chirurgica rimuove la medicazione sporca aiutandosi con la soluzione fisiologica per staccare le garze attaccate alla parte ulcerata della lesione. Con una tecnica di asepsi chirurgica esegue quindi la medicazione detergendo con fisiologica e disinfettando con iodopovidone, provvedendo poi alla chiusura con garze

C. L’infermiera con una tecnica di asepsi medica rimuove la medicazione sporca e tampona con acido tranexamico la parte della lesione che sanguina. Poi con una tecnica di asepsi medica esegue la medicazione

D. L’infermiera con una tecnica di asepsi chirurgica rimuove la medicazione sporca aiutandosi con il disinfettante alcolico per togliere dalla cute la colla dei cerotti, frizionando energicamente. Per staccare le garze attaccate alla parte ulcerata della lesione utilizza la fisiologica. Infine, con una tecnica di asepsi chirurgica esegue la medicazione valutando che tipo di procedimento attuare in base alle caratteristiche della lesione.

Prova pratica: esempio 2

Ordinare correttamente le operazioni da eseguire relativamente alla medicazione del drenaggio toracico:

1. Rimuovere con delicatezza i cerotti e la medicazione inumidendo con soluzioni sgrassanti e sostituire i guanti con quelli sterili

2. Osservare le condizioni della ferita

3. Registrare l’esecuzione della medicazione

4. Eseguire un appropriato lavaggio delle mani e indossare i dispositivi di protezione individuale

5. Posizionare il paziente in posizione semiseduta

6. Smaltire il materiale utilizzato, togliersi i guanti, lavarsi le mani

7. Eseguire l’accertamento del paziente e informarlo della procedura

8. Detergere la ferita partendo dal punto di inserzione verso l’esterno fino alla parte circostante il drenaggio e ripetere se necessario utilizzando una nuova garza

9. Identificare la zona di medicazione e l’eventuale presenza di fattori che potrebbero influenzare la medicazione della ferita

10. Tagliare a Y le garze e posizionarle intorno al drenaggio applicando dei cerotti sopra la garza

11. Disinfettare la ferita partendo dal punto di inserzione verso l’esterno fino alla parte circostante il drenaggio e ripetere se necessario utilizzando una nuova garza

12. Preparare il materiale necessario


Questi sono solo due possibili esempi di come può essere la prova pratica del concorso pubblico per infermieri. È possibile trovarne molti altri corredati di commento in libri specifici, come il volume da cui sono tratti i due esempi qui sopra, scritto appositamente per la preparazione al concorso pubblico per infermieri.

Fonte immagine: pixabay.com/it

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